Non riesci proprio a riposare… si vede che non c’è la fai più. Per così tanto tempo ti sei privata del riposo, che oggi pur volendo riposare, proprio non riesci.
La tua vita è diventata così frenetica e piena di mille impegni che non hai più tempo per te stessa. Sei sempre impegnata per gli altri, sempre molto attenta
ai bisogni di chi ti circonda ma non riesci più a trovare quel tempo prezioso per te stessa.
E’ una cosa bella e lodevole che tu ti dia pienamente a chi ti sta accanto, a tuo marito, ai tuoi figli, alla tua casa, ai tuoi amici, devi essere proprio una donna ingamba! Sii fiera di te stessa. Gesù apprezza molto questo tuo sentimento di altruismo, un giorno ha detto: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Marco 12:31
Gesù ha ordinato di rispettare ed amare il nostro prossimo con tutto noi stessi. Quindi quello che tu fai, il tuo sentimento, è davvero prezioso e ti incoraggio anch’io a continuare su questa strada ma voglio solo farti riflettere su di un particolare che leggiamo nello stesso verso … “come te stesso”.
Sì cara amica\o, con queste parole Gesù afferma che devi amare prima te stessa, perché nella misura con cui amerai te stessa sarai capace di amare il tuo prossimo in modo eccellente.
Di base però ci deve essere amore per te stessa. Come trovi il tempo per gli altri, devi trovare il tempo anche per te, un ritaglio nell’arco della giornata deve essere esclusivamente il tuo, il tuo “angolino”, e gli altri intorno a te se ti amano, devono rispettare il tuo “riposo” e se non lo comprendono sii schietta e digli che hai bisogno del tuo “angolo” di tempo, è importante che tu difenda te stessa.
Il Riposo è un concetto che è sempre stato nella mente di chi ci ha creati: “Il settimo giorno, Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta”. Genesi 2:2
Noi essere umani, in quanto creati a Sua Immagine e a Sua Somiglianza (di Dio) abbiamo necessariamente bisogno di riposarci da tutte le nostre fatiche ed impegni. Se Colui che ci ha creati si riposò, nonostante Egli non ne avesse bisogno: “Non lo sai tu? Non l’hai mai udito? Il SIGNORE è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile” Isaia 40:28, quanto più noi abbiamo bisogno di riposo.
“Il riposo di Dio, non è ozio passivo. È un attiva meditazione e contemplazione delle cose appena compiute”.
Quando ti fermi e ti trovi a riflettere su cosa stai facendo e come proseguire? Per noi oggi vale la stessa cosa. Non un riposo “ozioso” ma un riposo in Dio in riflessione e meditazione rispetto al nostro essere e vivere in Lui. “Sabath”, in ebraico, significa “cessare”, e “Sabato” venne chiamato dagli Israeliti il giorno riservato al riposo materiale e alla contemplazione delle cose spirituali.
Il libro dell’Esodo è pieno di esortazioni riguardanti il giorno del riposo. Presso il popolo d’Israele il rispetto del sabato fu rigido e severo. Gesù stesso fu rimproverato dai Farisei di non rispettare il riposo del sabato e di compiere in quel giorno segni e prodigi. In una occasione, quando i Farisei accusarono i discepoli di Gesù di aver colto alcune spighe passando in mezzo a un campo di grano, Gesù diede una incredibile risposta che mai i Farisei udirono prima di allora: “Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato, perché il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato”. Marco 2:27-28
Il sabato era dunque fatto per l’uomo, allo scopo di dare a chi lavorava un giorno di riflessione, di meditazione e poter dedicarsi alla preghiera, allo stare con la famiglia.
Difendere il “riposo” equivale a difendere la propria persona oltre che il proprio spirito.
La ricerca del Riposo, non è una ricerca di “sollazzo” ma la ricerca di un oasi nel deserto, la ricerca di un “centro benessere” in mezzo alla caotica città, un tempo dove il proprio spirito possa ritrovarsi in Dio. Il sabato non era soltanto il riposo di Dio, esso deve essere il riposo in Dio.
Con il tempo i cristiani chiamarono “Domenica” il giorno del riposo, dal latino “Dominus”, che vuol dire “signore”, più che un giorno di Riposo, divenne il “giorno del Signore”. E’ importante che tu riposi cara amica. Leggi con me ciò che segue: “Così parla il SIGNORE: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal portare nessun carico e dal farlo passare per le porte di Gerusalemme, in giorno di sabato; Geremia 17:21
E’ Dio stesso che parla a Geremia e al popolo di Israele, e dice: “Per amore della vostra stessa vita …”se ci tieni al tuo benessere fisico, psicologico e spirituale è importante che tu non ti DERUBI del riposo. Quando è tempo di riposo, in esso non devi portare nessun tipo di carico. La tua vita non deve essere appesantita soprattutto nel tempo in cui dovresti riposarti.
Non è semplice quando ci fermiamo mettere a riposo anche la nostra mente, un consiglio per farlo c’è lo dà il salmista: “Getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli”. Salmi 55:22 Nel momento del riposo puoi “gettare” ogni affanno, ogni peso ai piedi di Cristo, ne avrai una bellissima sensazione di leggerezza e ristoro. Dio interverrà nelle tue situazioni ma potrebbe anche essere che i tuoi problemi restino ancora lì, ma miracolosamente non ne sarai più schiacciato perché Dio solleva i “pesi” dalle tue spalle nel momento in cui tu li porti a lui, fatto questo … puoi goderti il tuo meritato Riposo.
Non dire: “ma io non ho davvero tempo”.
Il tempo che Dio ti dà è un grande DONO. E tu sei chiamata ad essere una buona amministratrice del tuo tempo. Dio ti dà un esempio di come gestirlo, e in questo esempio è contemplato il riposo. Gestisci bene il tuo tempo e “COSTRINGITI” al riposo, al tuo tempo con Dio, al tuo tempo per te stessa, alla cura del tuo corpo … ne avrai grandi benefici. Una delle macchinazioni dell’avversario della nostra anima, è proprio quella di derubarci più tempo possibile, e quel poco che ci rimane di affollarlo con tanti pensieri e preoccupazioni affinché noi non abbiamo tempo per meditare, rilassarci e dedicarci alle cose di Dio. Se non stai avendo tempo perché sei piena di troppe cose, molto probabilmente non stai gestendo bene il dono di Dio.
Leggi con me cosa ha detto Gesù stesso: “Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita? E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. Ora se Dio veste in questa maniera l’erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno”. Matteo 6:25-34
Che aspetti allora… organizza bene il tuo tempo e ritroverai te stessa, ritroverai la gioia che le preoccupazioni, gli impegni e le ansietà di questa vita hanno soffocato. Dio ti doni il vero Riposo.
Francesco Caldaralo | notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook