In un programma televisivo di Oprah, il Dottore e Pastore Robert Bell ha preso una radicale posizione annunciando con la moglie che nel loro nuovo libro.
In questo affermano che parte della Bibbia deve essere tagliata via, come “lettere di più di duemila anni fa”, inconciliabili con la nuova visione del mondo e del matrimonio gay.
La notizia giunge dalla scorsa puntata del programma televisivo di Oprah Suer Soul Sunday, dove il Pastore e Dottore Robert Bell è comparso con la moglie, consulente e pastoressa, presentando il loro nuovo libro “L’amore di ZimZum: Un nuovo modo di concepire il matrimonio”. In realtà parecchi si sono sempre immaginati che le posizioni del Dottor Robert fossero a favore delle unioni dello stesso sesso, ma, fino ad ora, non aveva mai ardito prendere una posizione netta e decisa. In questo caso, a pagina 16 di questo libro, si afferma che loro sono votati con tutto il loro cuore e la loro mente a favorire il matrimonio di coppie dello stesso sesso. La cosa più sconcertante, al di là delle idee e delle posizioni che possono essere discusse e verificate, è l’affermazione chiara del professore che intende gettare al macero una buona parte delle pagine della Bibbia perchè esse in realtà sono datate, sono vecchie, sono “lettere che hanno più di duemila anni. Il vero senso di questa affermazione rende chiaro che non vi è nessuna possibilità di discussione o di confronto, non potendo assurgere la Parola di Dio stessa come elemento sul quale discriminare il favore o la contrarietà di Dio nei confronti del matrimonio di esponenti dello stesso sesso.
Questo fatto si accomuna con l’idea di altri pastori metodisti, come Frank Van Schoeffer, i quali invocano la vetustà e l’impossibilità che la Bibbia regga il confronto con le idee umane di oggi e che rischia di essere travolta. In una sola parola, tali individui sentono quasi di ereditare le posizioni scomode di persone che nel passato furono crocifisse perchè avevano individuato la realtà rispetto alla concezione allora imperante della chiesa nazionale. Ci riferiamo alla rivoluzione copernicana… in realtà il paragone non regge. Una cosa è una convinzione scientifica, che comunque non è neanche contemplata nella Scrittura ma che era difesa ottusamente dalle caste religiose imperanti, un conto è invece prendere a piè spinto una parte della Bibbia e toglierla via dal suo contesto, come se fosse ormai superata.. ma quando il Figlio dell’uomo tornerà sulla Terra troverà la fede? Si, il demonio sta lavorando proprio bene.
Gabriele Paolini – notiziecristiane.com / Accademia Jeshua Europa
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