Se domandiamo qualcosa al Signore vuol dire che, in quell’istante, dietro quella richiesta, c’è un nostro interesse nel chiederglielo, ma siamo anche solleciti a volere che il Signore operi e ci esaudisca in fretta.
Ma a noi, in realtà, è mai interessato di sapere quello che Dio vuole da noi? Come noi chiediamo qualcosa a Dio, così , anche noi dobbiamo dare qualcosa al nostro Signore Dio. Non possiamo essere avari come quelli che vogliono, ma non vogliono dare. Spesse volte, diciamo al Signore: “Padre, fatti servire da me”; o ancora: “Padre, fai che noi possiamo fare qualcosa che è di tuo gradimento”. Ma in realtà non lo abbiamo mai fatto, anzi, ci siamo comportati come quell’uomo che sta disteso sotto l’albero di fico, aspettando che il fico gli cade in bocca. Passa un giorno, passa un mese, passano anni e quel fico rimane li appeso. Così sei anche tu! Noi che non vogliamo uscire a portare l’evangelo e che non vogliamo andare nella casa del Signore, per ascoltare la sua parola. Questo significa essere avaro… vuoi, ma non vuoi dare; pretendi di volere qualcosa da Dio, ma ti comporti come quel figlio disubbidiente che si ribella con suo padre.
Il Signore vuole che noi andiamo a pregare nella Sua casa, che viene disertata. Spesso facciamo i sordi quando veniamo invitati a pregare , però, se c’è da perdere tempo a parlare di cose inutili di questo mondo, lì troviamo il tempo. Ricordiamoci che la preghiera è la tua forza e la consistenza del nostro edificio, cioè della nostra fede in Cristo Gesù. La preghiera ti tiene fermo, non ti fa vacillare, non ti fa andare ne di qua ne di la, ma ti fa rimanere saldamente attaccato nel Signore e nell’opera di Dio che ti ha chiamato.
Perciò, fratelli e sorelle andiamo al Signore e chiediamo al Signore di dotarci di quella forza per fare sul serio con Lui e di servirlo. Non prendiamo scuse dicendo: “Oggi non c’è la faccio perchè sto male; ho mal di testa e non mi sento di andare ad ascoltare la parola di Dio; oggi ho avuto una brutta giornata ho litigato con questo e con quello, sono nervosa e vituperata e non potrei stare in comunione con Gesù, c’andrò la prossima volta; o dei dolori in tutto il corpo e sono stanco; oggi sono impegnato, etc…”.
Andiamo al Signore, andiamo da colui che può guarirci da mali carnali, spirituali e immaginari. Fratelli e sorelle solo con Cristo Gesù possiamo combattere il diavolo che parla alla nostra mente e ci dice che stiamo male e che non saremo mai in regola con il Signore. E’ pur vero che a volte siamo davvero provati da questi mali ed il diavolo ancora di più cerca di farci sentire deboli e afflitti per non farci andare a pregare e ad ascoltare la parola di Dio nella casa del Signore.
Fratelli e sorelle in Cristo, non facciamoci trovare da Dio: bugiardi, mentitori, avari, pigri, sonnacchiosi, se no, per queste cose saremo sconfitti dal diavolo. Vuoi tu vittoria su queste debolezze? Allora, prega senza mai stancarti e vedrai che avrai vittoria e ti fortificherai nel Signore Gesù Cristo. Non farti vedere mai debole dal diavolo, perchè se no ti abbatterà e ti distruggerà. Avrei da dirti tante altre cose per farti svegliare e per non farti più dormire nel sonno della morte. Anche se in questo momento tu vorresti dirmi: “Queste cose già le so, tu vorresti insegnarle a me?”.
Fratello, Sorella sii forte e costante nella fede; non ti accorgi che ti manca qualcosa di prezioso nella tua vita? Ti manca quello che Dio ti aveva dato dal principio, ovvero, lo Spirito di potenza, che non c’è più in te a motivo della critica e del tuo modo di vivere. La tua mente e molto pesante e non sai distinguere più a chi stai servendo. Devi combattere il diavolo che è nella tua mente, che ti mette pensieri contro l’opera, contro i tuoi fratelli e sorelle, contro il pastore e contro la tua stessa anima.
Con questo articolo dico a voi tutti e a me stesso: “Andiamo nella casa del Signore per pregare il Signore Dio nostro, per la liberazione della mente e per essere edificati e non cadere in tentazione”.
Giovanni Tortorici – notiziecristiane.com
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