Era il 13.03.1990 quando rimasi vittima di un violento incidente frontale… Ero seduta al centro dietro di quell’auto bianca accartocciata, che si vede nella foto, finita nel dirupo. All’impatto uscii dal vetro anteriore frantumandolo e feci un volo nei pressi del ponte sul fiume Volturno. Io caddi sulla mia faccia e il cranio mi si è aperto e ancor’oggi è ben visibile la mia profonda e deturpante cicatrice fronto-temporale sinistra, che testimonia che la mia testa si è aperta quando ha sbattuto nell’impatto a terra nei pressi del fiume, dove sono stata ritrovata a circa 30 metri di volo dal ponte.
Arrivai all’Ospedale di Caserta e dopo un lungo intervento di ricostruzione cranica, rimasi in rianimazione per 15 giorni in coma profondo, poi in seguito, fui trasportata all’ospedale di Verona, sempre intubata e con respirazione artificiale, finchè decisero di trasportarmi al San Giovanni Battista di Roma, dove dopo tre mesi e mezzo di coma profondo, manifestai il mio primo segno di vita, sorridendo! Da allora vivo nella gioia, pur combattendo gli ostacoli del mondo, perchè prima del sorriso avevo ARRESO TUTTO A CRISTO, e mi risvegliai ingenua proprio come una neonata, parlavo in lingue ed ero felice. Il Signore dei miracoli, di lì a poco mi aveva guarito completamente, permettendomi oltretutto, di poter continuare gli studi e di diplomarmi all’Isef con 110 e diventare terapista della riabilitazione per curare gli altri che hanno problematiche come quelle che ho vissute io.
Quando ero ancora all’ospedale, aprii la Bibbia e mi uscìì Ezechiele 43, e iniziai a leggere la Parola per la prima volta.
Questo capitolo descrive il mio incidente: “Poi mi condusse alla porta, alla porta che guardava a oriente. Ecco, la gloria del Dio d’Israele veniva dall’est. La sua voce era come il rumore di grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria. La visione che io ebbi era simile a quella che io ebbi quando venni per distruggere la città; la visione era simili a quella che avevo avuta presso il fiume; ed io caddi sulla mia faccia. La gloria dell’Eterno entrò nella casa per la via della porta che guarda a est Lo Spirito mi portò in alto e mi condusse nel cortile interno; ed ecco la gloria dell’Eterno riempiva la casa. Io udii qualcuno che mi parlava dalla casa; un uomo era in piedi presso di me. Egli mi disse: «Figlio d’uomo, questo è il luogo del mio trono, il luogo dove poserò la pianta dei miei piedi; io vi abiterò per sempre in mezzo ai figli d’Israele; la casa d’Israele e i suoi re non contamineranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con i cadaveri dei loro re sui loro alti luoghi, come facevano quando mettevano la loro soglia presso la mia soglia, i loro stipiti presso i miei stipiti, così che non c’era che una parete fra me e loro. Essi contaminavano così il mio santo nome con le abominazioni che commettevano; perciò io li consumai, nella mia ira. Ora allontaneranno da me le loro prostituzioni e i cadaveri dei loro re, e io abiterò in mezzo a loro per sempre. Tu, figlio d’uomo, mostra questa casa alla casa d’Israele e si vergognino delle loro iniquità. Ne misurino il piano e, se si vergognano di tutto quello che hanno fatto, fa’ loro conoscere la forma di questa casa, la sua disposizione, le sue uscite e i suoi ingressi, tutti i suoi disegni e tutti i suoi regolamenti, tutti i suoi riti e tutte le sue leggi; mettili per iscritto sotto i loro occhi affinché osservino tutti i suoi riti e tutti i suoi regolamenti e li mettano in pratica. Questa è la legge della casa. Sulla sommità del monte, tutto lo spazio che deve occupare tutto intorno sarà santissimo. Ecco, questa è la legge della casa. (Ezechiele 43:1-12).
Così dall’età di 19 anni vivo miracoli tutti i giorni, ecco che quanto piu’ ho investito nella fede, tanto piu’ ho ricevuto il Suo amore. Amico/a sappi che Dio è presente nello Spirito Santo risorto in Cristo Gesù, che è stata la Parola fatta carne per noi.
Eliana Zinzi
notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui