Il Sindaco Orsoni di Venezia patteggia la pena dopo le recenti accuse per le tangenti nel progetto Mose. 4 mesi e 15.000 euro di multa. Cosa è incredibile? La notizia di ieri, che è circolata in tutti i principali quotidiani italiani, lascerebbe basito qualsiasi lettore. Non vogliamo ribadire tutta la storiaccia del progetto Mose, che è stata ampiamente trattata in queste settimane e che certamente non sfugge all’attenzione dei nostri lettori, ma vogliamo evidenziare alcuni aspetti che hanno più a che fare con il cristianesimo.
Oggi nella nostra Nazione esistono milioni di persone che non riescono a sbarcare il lunario e ad arrivare a fine mese. E le studiano tutte le metodologie più opportune per potere riuscire a dare ai propri figli una vita dignitosa. Adesso sta arrivando il caldo, e, insieme al caldo per queste migliaia di persone arriva anche la depressione perchè non potranno passare neanche un giorno in vacanza. Peggio ancora, non riusciranno neanche ad andare a mare o in campagna, perchè non possono sostenere costi di carburante, ammesso e concesso che abbiano un auto o l’assicurazione.
Fra questi prendiamo ad esempio la storia di G.L. un impiegato statale con affitto da pagare e tasse e prestisti e pignoramenti dovuti a mille tragedie che si subiscono nel corso della propria vita. G.L. si decide a portare i figli in campagna, …., sarà sbagliato camminare senza l’assicurazione, ma è più forte di Lui, non riesce a resistere a quegli occhi innocenti che reclamano… Esce da casa, mette in moto, viene fermato e buum! La multa è pesante, il sequestro immediato. E G.L. non sarà più in condizione di recuperare la macchina: non ne avrà la possibilità.
Prendiamo la storia di F.R., è disoccupato. Ma ha dei figli. Il Comune risponde che non ha fondi. Le Istituzioni sono assenti e dicono di aspettare. Ma Lui non può aspettare. A mezzogiorno i suoi figli diranno che hanno fame. Scende di casa, compra un pò di ortaggi, si mette a venderli in un cantuccio di strada, fino a che non viene colto da una pattuglia di vigili urbani. Per carità loro hanno ragione, mica vogliamo polemizzare! La legge non ammette ignoranza. Avviene anche il sequestro e la multa non permetterà a F.R. di risollevarsi mai più.
Prendiamo la storia di G.G. …. pensionato con la minima, …. viene raggiunto da un procedimento che ravvisa irregolarità nelle dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti, e un caso di fattura falsa, o due casi. Il giudice interviene immediatamente: sequestrano tutta la sua pensione. Per carità è giusto….. Ma G.G. probabilmente non sapeva neanche di quelle fatture, passategli da un presunto amico che fra l’altro ha intascato il rimborso raggirando G.G. e la sua fiducia. G.G. chiede l’elemosina.
Nella Chiesa che gestiamo, casi come questi sono all’ordine del giorno. Gente che soffre e che non ha come uscire dal tunnel. E le risorse sono poche. Ogni settimana i ragazzi volontariamente vanno a destra e a sinistra a raccogliere beni viveri e indumenti. Li consegnano ogni settimana, ma non bastano mai. Non basta mai nulla.
Dall’Europa, sospendono gli aiuti alimentari NON HANNO FONDI! Bene, è giusto. Tutto è giusto.
E’ giusto pure che un sindaco sia oggetto di questo tipo di frode e che poi, (è giusto, la legge lo consente) patteggi una pena irrisoria, che non sconterà mai, con tutte le indulgenze e gli indulti, e una multa che, a fronte dei benefici ricevuti in “nero” sono quisquilie.
E’ giusto pure che questo sindaco si lamenti con il suo partito, come è su tutti i giornali: i suoi esimi colleghi non lo hanno aiutato. E lui sta cominciando a dichiarare, a fare alzare un polverone. Ma tanto, se e foss’anche ne beccheranno qualcuno, 4 o 5 mesi e 10.000 o 20.000 euri di multa, e … c’est la vie!
Fratelli, amici, lettori, l’unico che garantisce giustizia, e che venne nel mondo a condannare le caste, (in quel caso dei sacerdoti e dei Farisei), fu Gesù. E Gesù ha scritto: “siate miei imitatori, perchè io sono umile e mansueto”. Pace di Cristo
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