Cina anni ’30. Conoscevo un fratello che era molto affezionato a sua moglie. Ricordo che era stabilito che dovesse andare in giro a predicare il Vangelo rimanendo assente da casa per alcuni mesi e, proprio quando arrivò il momento di partire. Sua moglie, che aveva partorito sei giorni prima, cominciò ad avere problemi di salute. Un amico mi chiese di portargli una lettera e, proprio quando arrivai nella sua strada e mi stavo avvicinando alla sua casa, egli uscì con un uomo che portava il suo bagaglio. Io vidi lui, ma lui non vide me; lo vidi uscire e fare alcuni passi, poi vidi che si fermava e guardava verso casa, e poi dopo qualche esitazione, cominciò a ritornare lentamente verso casa. Non aspettai oltre, ma, poiché avvertii che c’era qualche conflitto nel suo spirito, andai al traghetto per un’altra strada, non volendo interferire nelle sue decisioni facendo la strada con lui. Quando arrivò al traghetto, gli dissi: “Fratello, possa il Signore benedirti”. Sembrava contento e rispose: “Sì, possa il Signore benedirci davvero”. Quando, dopo alcuni mesi, tornò dal suo giro, gli chiesi se ricordava quanto era avvenuto alla partenza e gli spiegai che lo avevo visto, anche se lui non se ne era accorto. Rispose; “Certo che mi ricordo.
Erano passati solo sei giorni dalla nascita della bambina, mia moglie non aveva nessuno che la potesse aiutare e c’erano altri due bambini piccoli da accudire. Inoltre, non le avevo potuto lasciare molto denaro; mentre ero là sulla strada, sentii che non potevo lasciarla in quelle condizioni, sarebbe stato crudele farlo. Ma, mentre stavo per ritornare sui miei passi, mi tornò alla mente il versetto che dice: “Nessun uomo che abbia messo mano all’aratro e guardi indietro, è adatto per il regno di Dio”. Per questo girai di nuovo e andai al traghetto”. Mi piace raccontare questa storia, perché illustra con chiarezza quale sia il vaso di terra è quale sia il tesoro che vi è dentro. “… il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi” (1 Corinzi 6:19). Questa è la vita cristiana. Alcuni sembrano non avere il vaso di terra, sembrano spiriti senza corpo, non esseri umani o almeno questo cercano di essere! Ma tenersi stretti all’aratro piangendo le proprie lacrime: questo è cristianesimo; cristianesimo significa superamento del vaso di terra mediante il tesoro che è in esso contenuto.
Francesco La Manna – notiziecristiane.com
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