USCIRE DA BABILONIA? CERTO, MA PER ANDARE DOVE?

Premessa necessaria: Babilonia non riguarda solo il cattolicesimo o le chiese storiche tradizionali come pensano molti evangelici.

È un concetto molto più profondo e va affrontato alla radice.

Veniamo all’argomento del post.

Mosè “usciva” dall’accampamento per andare nella tenda di convegno in cui si “incontrava” con Dio.

Per ascoltare Giovanni Battista, la gente doveva “uscire fuori” da Gerusalemme e andare “nel deserto”… dove non c’è apparenza ma solo sostanza… Anche oggi bisogna che impariamo ad “uscire” dalle nostre dottrine, formalismi e tradizioni ecclesiastiche per ritornare “nel deserto” dove non c’è apparenza di pietà… per ascoltare la vera parola di Dio… quella autentica… non contaminata da tradizioni e interpretazioni umane.
Colei che sarà la Sposa di Cristo lo sta già facendo…

Ricorda però… “uscire” non è semplicemente un’uscita “fisica” ma inizia innanzitutto nel suo aspetto “spirituale” e “interiore”.

Una triste constatazione:
A volte incontro persone “uscite” fisicamente da “Babilonia”, ma ancora spiritualmente “schiave” in essa.

Queste persone, ancora schiave nell’anima”, “puntualmente” ricadono negli stessi errori e formalismi umani (se non peggio) da cui “pensano” di essere usciti e di cui accusano le chiese e comunità da cui si sono allontanate… 

Costruiscono chiese, comunità o gruppi ecclesiali ma fatalmente ritornano a imitare “babilonia”. Credono di essere coloro che hanno l’ultima rivelazione di Dio ma al momento in cui dovrebbero mostrare il frutto dello Spirito, manifestano ben altro: sono intransigenti, legalisti, intolleranti, settarici, non amano essere contraddetti, si ergono a leader e sapientoni e soggiogano coloro che malauguratamente li seguono nelle loro “visioni” e “rilevazioni”.

A volte si riempiono pomposamente di pensieri, riflessioni e meditazioni scritte da altri, pensando di possederle in se stessi, mentre invece sono solo pappagalli che ripetono cose già digerite… forse per questo sono denutrite spiritualmente e non possono Conseguentemente nutrire chi li ascolta, ma solo opprimerli e manipolarli.

Non sono per nulla diversi da coloro da cui si sono dissociati, anzi…

Se stai seguendo un gruppo così, una chiesa così o una persona così, allora stai attento alla tua vita spirituale, rischi di essere schiavo di un uomo o di un sistema esattamente identico, se non peggiore, delle tradizioni ecclesiastiche da cui credevi di esserti affrancato per seguire Cristo.

Se senti il bisogno di “uscire” dall’accampamento” per andare a incontrarti con Dio, se vuoi uscire da Gerusalemme, per andare nel deserto e ascoltare Giovanni Battista, allora sappi che è una cosa buona ciò che senti ma… attenzione… prima di “scappare” “fisicamente” dal luogo in cui ti trovi, entra nella tua stanzetta di preghiera e incontrati con Gesù a tu per tu con Lui e inizia a offrirgli te stesso senza riserve. Incontrati con Lui parlaGli e soprattutto impara ad “ascoltarLo”. Non fermarti al primo “guru” che incontri, al primo “maestro”, al primo “gruppo”… assicurati che stai correndo incontro all’attrazione di Dio e non all’attrazione di un uomo carismatico, o di un gruppo particolare…

Non sprecare l’attrazione di Dio che stai avvertendo nel tuo cuore… seguila con piena fiducia in LUI.

LA SPOSA DI CRISTO STA AVVERTENDO QUESTA ATTRAZIONE e corre verso il Suo Amato senza timore e senza contaminarsi con liturgie e forme esteriori di pietà.

SHALOM, Claudio Sabatino | Notiziecristiane.com


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