Ho un’ottima notizia per te, amico mio: in Cristo sei libero, assolutamente libero.
‘Poiché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all’ignoranza degli uomini stolti; come uomini liberi, che non usano la propria libertà come un velo per coprire la malignità, ma come servi di Dio.‘ (I Pietro 2:15-16)
Fai attenzione a non fraintendere la tua libertà come licenza di peccare (velo per coprire la malignità). Usare la libertà in questo modo, equivale a ritornare sotto il giogo del peccato e della carne, e addio libertà!
Pietro ci esorta affinché ognuno di noi impieghi la propria libertà come servo di Dio. Non ti sembra un paradosso, usare la libertà per essere servo? In realtà è la definizione stessa del tuo rapporto con Dio. In ogni istante, sei libero di decidere se vuoi obbedire a Dio, oppure no. La tua “servitù” è totalmente volontaria e si basa completamente sull’amore e la gratitudine.
Dio ti ama e ti lascia libero di scegliere. Avrebbe potuto esigere, costringere, ma ha scelto di non farlo, affinché la tua decisione sia autentica e libera.
Tu lo ami e scegli di servirlo, di adorarlo. La tua “servitù” è volontaria, ma è molto più di questo: ‘Io non vi chiamo più servi; perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma voi vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio.‘ (Giovanni 15:15)
La tua relazione col Signore può essere paragonata a quella tra marito e moglie: nessuno ti costringe a sposarti, sei tu che liberamente, scegli di farlo. E quando sei sposato, cerchi il benessere del tuo coniuge attraverso mille piccole attenzioni (almeno idealmente).
In Cristo sei completamente libero, amico mio, e scegli quindi di servire con cuore grato!
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui