Nel 1996 per la prima volta mio cugino mi parlò di Gesù. Io lo respinsi tante volte, anche perché ero attratto dagli uomini, ed avevo già avuto qualche relazione. Ma quando mi misero davanti la Bibbia, il punto in cui Dio dice che ha fatto l’essere umano maschio e femmina (Genesi 1:27-28; Matteo 19:4-6), qualcosa scattò dentro di me. Incuriosito, cominciai a leggere la Parola di Dio ed accettai nel mio cuore le Sue parole ed il Suo piano per l’uomo e la donna. Chiesi perdono a Dio per i miei peccati e mi battezzai al mare.
DIO CREÒ L’UOMO A SUA IMMAGINE; LO CREÒ A IMMAGINE DI DIO; LI CREÒ MASCHIO E FEMMINA. DIO LI BENEDISSE; E DIO DISSE LORO: «SIATE FECONDI E MOLTIPLICATEVI; RIEMPITE LA TERRA… (GENESI 1:27-28)
Mi ricordo il giorno in cui ricevetti lo Spirito Santo: mi trovavo nel balcone di casa mia quando sentì una forza invisibile che scendeva dal cielo e veniva a dimorare nel mio cuore. Ebbi timore e ne parlai con alcuni fratelli cristiani che mi dissero che si trattava proprio dello Spirito di Dio che veniva in me. Sentì come se Dio avesse messo il suo sigillo il mio cuore. Qualche mese dopo conobbi una ragazza non cristiana. Lei all’inizio mi incoraggiò, dicendomi che non si nasce gay e che mi sarebbe stata vicina in questa battaglia. Io speravo che accettasse Cristo e, dopo che mi confessò di essersi innamorata di me, ci sposammo. Dopo il matrimonio mi rinfacciò tutto quello che mi aveva detto in precedenza e mi lasciò solo in questa lotta contro la tentazione omosessuale. Lei cominciò ad approfittare della mia debolezza e di quel complesso di inferiorità come uomo, che mi trascinavo dietro dalla pubertà. Essendo sposato con una ragazza non cristiana, cominciavo anch’io ad allontanarmi dalla presenza di Dio.
NON VI METTETE CON GLI INFEDELI SOTTO UN GIOGO CHE NON È PER VOI; INFATTI CHE RAPPORTO C’È TRA LA GIUSTIZIA E L’INIQUITÀ? O QUALE COMUNIONE TRA LA LUCE E LE TENEBRE? (SECONDA LETTERA AI CORINZI 6:14)
Dopo due anni di matrimonio, vissuto nella fedeltà coniugale e nella speranza che lei accettasse Gesù, decise di lasciarmi ed io, distrutto, mi buttai a capofitto nello stile di vita gay e nel sesso. Mi convinsi di essere nato gay. Ringrazio Dio per avermi protetto dalle malattie veneree perché sono stato molte volte imprudente. Dio mi ha anche salvato diverse volte la vita da incidenti stradali e da malesseri fisici. Dopo la fine del mio matrimonio, ho passato nell’omosessualità circa 18 anni. Volevo addirittura sposare un uomo. Assecondavo i desideri omosessuali, appagando la mia carne, ma allo stesso tempo mi sentivo come “nudo” e sporco. Sentivo come se l’occhio di Dio fosse su di me, perché conosceva tutto quello che facevo e cercavo di fuggire, inutilmente, dalla Sua presenza, proprio come Adamo ed Eva dopo aver peccato.
…E L’UOMO E SUA MOGLIE SI NASCOSERO DALLA PRESENZA DI DIO IL SIGNORE FRA GLI ALBERI DEL GIARDINO. DIO IL SIGNORE CHIAMÒ L’UOMO E GLI DISSE: «DOVE SEI?» EGLI RISPOSE: «HO UDITO LA TUA VOCE NEL GIARDINO E HO AVUTO PAURA, PERCHÉ ERO NUDO, E MI SONO NASCOSTO». (GENESI 3:8-10)
Nell’agosto del 2017 ebbi una visione notturna che stravolse totalmente la mia vita.
La sera prima organizzai un incontro con un ragazzo che conobbi su internet. Dovevamo conoscerci e passare qualche giorno assieme. Prenotai l’hotel aspettando con ansia che quei due giorni passassero per poterci incontrare.
La stessa notte, verso le 3, apparve davanti a me la figura di un uomo che si avvicinò per parlarmi. Mi trovavo in un luogo buio, misterioso. All’improvviso il suo volto cambiò e divenne terrificante; mi infilzò un lungo ago che teneva in mano su per il cuore fino quasi ad arrivare all’occhio. Potevo sentire il dolore atroce e il luogo in cui ci trovavamo si faceva sempre più tenebroso. Nell’impedire che quell’ago lunghissimo mi uscisse dall’occhio, la visione finì, e ritornai in me, terrorizzato e grondante di sudore. Non dormii tutta la notte; ero sconvolto.
La mattina capì che quella visione l’aveva permessa Dio per avvertirmi che l’inferno esiste. Buttai tutto il materiale pornografico che possedevo. Non volevo perdermi il paradiso! Dio, nella Sua immensa misericordia, mi aveva dato un assaggio della punizione eterna, vista la mia testardaggine, affinché ritornassi a Lui. Mi cancellai da tutte le community gay, Gli chiesi di perdonarmi e decisi di ricominciare a seguirLo.
Da un anno vivo nella santificazione, lottando contro queste tentazioni peccaminose, con l’aiuto dello Spirito Santo. Il nemico è forte e vuole strapparci dalle mani del Signore ma, se resti attaccato a Gesù, niente potrà scalfirti, perché Lui ha già sconfitto il diavolo, il peccato e la morte.
SE UNO MI AMA, OSSERVERÀ LA MIA PAROLA; E IL PADRE MIO L’AMERÀ, E NOI VERREMO A LUI E FAREMO DIMORA PRESSO DI LUI. (VANGELO SECONDO GIOVANNI 14:23)
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