E’ necessario ed utile verificare la propria fede, per non ingannarci,, per non essere ingannati e per non ingannare.
Riepiloghiamo, velocemente, come pervennero circa 3.000 persone alla salvezza. Questo percorso è obbligato, forse in tempi diversi ma se non imbocchiamo la strada giusto ad ognuno dei bivi che ricorderemo qui sotto, ci inganniamo.
Udire:
“Udite queste cose…”
Innanzitutto è necessario udire la Parola, il messaggio del vangelo. Certamente si può udire in molti modi, leggendo, ascoltando, etc.
Essere compunti
“… essi furono compunti nel cuore..”
Ciò che abbiamo udito deve provocare in noi un qualcosa, deve pungerci, darci fastidio in qualche modo, perchè ci mette davanti una realtà scomoda. Il nostro peccato!
Essere disposti a cambiare rinunciando a se stessi
“… e dissero a Pietro e agli altri apostoli ‘fratelli che dobbiamo fare?’…”
Rendersi conto, quindi, di aver bisogno di Lui, per scampare l’Ira, per trovare amore, per abbracciare il Suo perdono
Ravvedersi:
“… Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di GesùCristo per il perdono dei peccati…”
Abbandonare il peccato, cambiare gli obbiettivi, invertire la marcia.
La conseguenza:
“… e voi riceverete il dono dello Spirito Santo..”
Atti 2
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Per giungere ad essere figli di Dio è necessario che, ad ogni bivio presentato qui sopra, si imbocchi la strada giusta.
Si può prendere una strada ma non completare il percorso, si resta in una falsa fede.
Per esempio si può ascoltare, e basta (Giacomo 1.22)
Si può essere compunti, ma non cambiare la propria vita
Si può chiedere cosa fare, e non farlo…
Fratelli, proviamo la nostra fede! 2° Corinzi 13.5
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