I pesi delle armature inutili accompagnano le nostre vite, agiamo dopo aver riflettuto, ma le nostre riflessioni sono dettate dalla visione mondana delle cose.
Ci affidiamo alla solidità di un appoggio stabile, eppure proprio questo “traballa”.
Ieri sera la chiesa era semi vuota, il Pastore è “fuori” per una conferenza, la Pastora accompagna il marito mentre fa anche la “nonna” è di “servizio” accudisce i nipoti poiché i suoi figlioli conducono il gruppo di lode che è stato convocato alla conferenza.
Chi sarà l’oratore della serata? mi son chiesto ed ero certo che arrivando in chiesa avrei trovato Sorella Angela o Fratello Fabrizio a tenere lo “studio” del martedì, e Grazie a Dio. “potrei stare a casa, non c’è l’ uomo forte!”
Ciò rientra anche nella tematica dello studio…
L’ONOREFICENZA.
tutti noi amiamo seguire il nostro Pastore, ci teniamo ad essere presenti, a farci notare un po’ tra i “banchi” ma se non dò credito a chi è stato delegato disdegno l’autorità stessa del Pastore, ma questa è un’altra storia?
No! È sempre la stessa, Davide riconosce l’autorità di Saul il Re! L’Unto del Signore. e questo è il filo conduttore della serata.
La storia narra che Davide fanciullo venne mandato dal padre a portare vivande ai suoi fratelli “uomini forti, combattenti” là dove si svolgeva la battaglia.
I Samuele 17: 24 Tutti gli uomini d’Israele, alla vista di quell’uomo, fuggirono davanti a lui, presi da gran paura. 25 Gli uomini d’Israele dicevano: «Avete visto quell’uomo che avanza? Egli avanza per coprire di vergogna Israele. Se qualcuno lo uccide, il re lo farà molto ricco, gli darà sua figlia ed esenterà la casa del padre di lui da ogni obbligo in Israele»
Un compito umile, una mansione da fanciullo o nel nostro quotidiano, un lavoro di tutti i giorni. Abbiamo questa strana mentalità: Crediamo che il Signore appartenga solo ad alcune sfere della nostra vita. Cose serie, importanti, che si occupi della spiritualità più elevata.
I PESI DELLA FALSA POTENZA
Là dove ci sono INVESTITURE importanti.
Il Signore vuole darci degli insegnamenti anche e “soprattutto” nel quotidiano…Vai a portare i viveri ai tuoi fratelli….
La curiosità da fanciullo di Davide lo porta fino alla linea di battaglia, dove assiste al terrore che gli uomini forti hanno di fronte al nemico, nessuno osa sfidare GOLIAT, lì si lascia andare alla “chiamata” del suo cuore: “Andrò io!”
LE DUE SCELTE IL RACIOCINIO (LA MENTE LOGICA) E LA FEDE.
IL RAZIOCINIO, Saul cerca di disilludere Davide, la mente umana non si appoggia sul soprannaturale e trae conclusioni da ciò che più trova evidente. Vede e valuta le opportunità tangibili escludendo automaticamente l’intervento divino nella nostra vita.
TU NON PUOI… TU NON SEI… EGLI È!
I Samuele 17: 33 Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare a batterti con quel Filisteo; poiché tu non sei che un ragazzo, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza».
Dice il Re Saul a Davide, si esprime in maniera totalmente negativa pur non avendo cattivi intenti anzi voleva essere protettivo nei confronti del fanciullo, guardava all’evidenza con una mente razionale.
Lo studio ci invita a riflettere su come valutiamo le opportunità che la vita ci propone, tutte! da quelle lavorative a quelle relazionali, se ci viene chiesto un consiglio o un aiuto da una persona e ancor più da un fratello facciamo ben attenzione a non avere una visione NEGATIVA come quella di Saul, ma di FEDE. Come quella di Davide.
I Samuele 17: 34 Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge. 35 Allora gli correvo dietro, lo colpivo, gli strappavo dalle fauci la preda; e se quello mi si rivoltava contro, lo afferravo per le mascelle, lo ferivo e l’ammazzavo. 36 Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l’orso; questo incirconciso, Filisteo, sarà come uno di quelli, perché ha coperto di vergogna le schiere del Dio vivente».
INVESTITURE, LUSINGHE, PROTEZIONI, PESI NATURALI CHE NON TENGONO CONTO DEL “SOSTEGNO” DIVINO.
Saul il Re offre la sua armatura a Davide… corazza, elmo, scudo di bronzo pesi inutili a chi si muove secondo la visione della fede. Non saranno le dimensioni o l’astuzia o l’abilità di Davide a sconfiggere il Filisteo, ma la fede nella grazia Divina.
Affidarsi alla Fede, o confidare nel Signore vuol dire appoggiarsi al soprannaturale, dove la visione non è razionale “vince il più forte” ma dove trionfa la Gloria di Dio, la Sua Giustizia.
Davide rinuncia alle lusinghe e alle protezioni del mondo a favore della grazia Divina, raccoglie un bastone ” il sostegno” la “fede” e con certezza e determinazione affronta il “gigante”
Ebrei 13: 1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta,
I Samuele 17: 45 Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d’Israele che tu hai insultate. 46 Oggi il SIGNORE ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell’esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; così tutta la terra riconoscerà che c’è un Dio in Israele, 47 e tutta questa moltitudine riconoscerà che il SIGNORE non ha bisogno di spada né di lancia per salvare; poiché l’esito della battaglia dipende dal SIGNORE ed egli vi darà nelle nostre mani».
C’É PIETRA E PIETRA.
Come accedere alla grazia, come avere una fede invincibile, il gesto di Davide è simbolico:
I Samuele 17: 40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre ben lisce, le pose nella sacchetta da pastore, che gli serviva da bisaccia, e con la fionda in mano si diresse verso il Filisteo.
Davide si china per raccogliere le pietre dal torrente, il gesto del prostrarsi è tipico della preghiera, il fiume stesso rappresenta la conoscenza e il numero cinque la “pienezza” la “Grazia”
Essere sostenuto dallo spirito Santo.
Ezechiele 47: 1 Egli mi ricondusse all’ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d’oriente; perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell’altare. 2 Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro.
3 Quando l’uomo fu uscito verso oriente, aveva in mano una cordicella e misurò mille cubiti; mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle calcagna. 4 Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano sino ai fianchi. 5 Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto: un torrente che non si poteva guadare.
Per accedere a ciò la chiave è allontanarsi dal peccato
Giovanni 11: 39 Gesù disse: «Togliete la pietra!» Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno». 40 Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?» 41 Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito. 42 Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato». 43 Detto questo, gridò ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!»
Giovanni 11: Così parlò; poi disse loro: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo».
IL RISVEGLIO INCOMINCIA DALLA PREGHIERA
Così Davide s’inginocchia per raccogliere le pietre, si prostra davanti alla grazia, dismette la pesante armatura della visione ” naturale ” si affida totalmente alla FEDE poiché egli conosce bene il Signore.
Il Dio di IERI, colui che ci ha portati fuori dall’Egitto. Il Dio di OGGI Colui che ci guida in ogni nostra “battaglia” al quale ci affidiamo sapendo che il Dio dell’ ETERNITA’ continuerà ad ascoltare la nostra preghiera, se, sarà priva di pesi.
Ebrei 12: 1 Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta,
Colossesi 3: 17 Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù ringraziando Dio Padre per mezzo di lui.
Marco 11: 24 Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete.
II Corinzi 3: 17 Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c’è lo Spirito del Signore, lì c’è libertà.
AMEN…
Grazie Sorella Angela
Francesci Blaganò | notiziecristiane.com
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