La vicenda narrata in 1 Samuele 30:1/19 è una delle più avvincenti e significative soprattutto per coloro che servono Dio con impegno e fervore. Si narra che Davide dopo una serie di scorrerie e di conquiste, con la sua gente giungono a Siglag, ma qui il popolo degli Amalechiti, era sopraggiunto per incendiare la città, prendendo come prigionieri le donne e i bambini e tutti quelli che si trovavano lì, che facevamo parte della gente di Davide. Essi in un primo momento piansero fino allo stremo e furono grandemente angosciati tanto da voler lapidare anche Davide loro capo. Ma sta scritto che giunta al culmine la situazione Davide non continuò nel suo sentimento angoscioso, né nel suo abbattimento, né si fece prendere dal terrore, ma è scritto che si fortificò nel Signore suo Dio.
Prima cosa che fece fu quella di consultare il Signore cercando la sua volontà nel modo in cui affrontare la situazione,ed ecco che Dio lo autorizzò a inseguire i nemici. Così Davide forte della parola di Dio li insegui’ per tre giorni, e avendoli trovati, lì combatté per un giorno intero, recuperando ogni cosa, uomini, donne, bambini, animali… greggi e armenti! Nella nostra vita in ugual modo capita che il diavolo riesca a rubarci le benedizioni che Dio ci ha dato, ma una cosa è certa se non rimaniamo nello stato di abbattimento, se smettiamo di piangere e ci fortifichiamo nel Signore, noi non solo sconfiggeremo il maligno, ma recupereremo ogni cosa che ci è stata sottratta e rubata con l’inganno, ogni cosa dalla più piccola alla più grande sarà recuperata nel Nome di Gesù e avremo un tempo di giubilo e di trionfo nel Signore!
Quindi cari fratelli fortificatevi nel Signore e non vi disperate se siete stati derubati, della vostra gioia, della vostra benedizione, del vostro dono o del vostro ministero, perché il Signore vi farà recuperare ogni cosa, e grande sarà la vostra gioia e il vostro canto! (Predicatore ospite, Past. S. La Micela)
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