Una giovane ragazza di diciassette anni di nome Kashis è stata segregata nella sua stanza da tre mesi dai genitori. Il suo crimine? Proclamare Gesù Cristo come suo unico Signore e Salvatore. Secondo la commissione missione internazionale (IMB), Kasih ha recentemente preso la decisione di seguire il Signore ed è consapevole di quello che sarebbe successo, ma nonostante ciò ha preferito seguire Cristo ad ogni costo. La la sua famiglia, indù, ha inflitto persecuzioni su di lei. Kasih è riuscita a fuggire, una prima volta, ma è stata scoperta , erinchiusa in una stanza da piu’ di tre mesi.
Kasih e la sua famiglia sono balinesi e vivono in Indonesia. Il gruppo di persone balinese è un gruppo di persone denominate dal Progetto Joshua. Meno del 2% hanno accettato Cristo. Inoltre, la Open Doors World Watch List dichiarerebbe l’Indonesia come un paese con moderata persecuzioni sui credenti.
All’interno della suo villaggio, Kasih è la prima credente. Seconda le dichiarazioni della IMB ,la sua famiglia pensa di fare dimenticare Gesu’ a Kashis segregandola ed impedendogli ogni contatto con altri credenti , non conoscendo la potenza dello Spirito Santo che unisce tutti i credenti e che quindi non possono ottenere nulla attuando queste misure..
La famiglia continua a portare Kasih ad uno stregone per convertirla nuovamente all’induismo. Ma lei si rifiuta di negare Dio e ritornare alla divinità indù della sua famiglia.
L’IMB condivide le parole di kasih: “Sai, lo stregone è grande, ma io non ho paura perché ho Gesù, ed Egli è più grande.”
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