«Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.»(2 Cor. 7:1)
Oggi è un’evangelo facile, accomodante , altro che porta stretta e via tortuosa , abili ingegneri hanno saputo allargare ogni cosa e rendere tutto molto più facile, ci sono voluti anni ma alla fine riconosciamolo un “ottimo” lavoro è stato fatto.
Ma quale trattamento duro del proprio corpo (1 Co. 9:27) tutto mi è lecito tanto alla fine sono salvato per grazia per cui una volta che ho recitato la mia pregherina della ‘salvezza’, un posto in cielo mi è garantito. Mi godo la vita, l’anima mia è appagata, questa vita è proprio bella. Santificazione??!! Cosa?
Il Signore ha fatto tutto al posto mio, perché mai devo martoriare il mio corpo la mia mente? Ma stiamo scherzando , siamo uomini e viviamo in questo mondo, dai, ci può stare qualche peccatuccio, ma Dio lo sa e conosce il mio cuore e poi sai che ti dico, un giorno in cielo non rivestendo questo corpo corruttibile, non avrò più queste passioni che oggi vivo.
Ma ancora state a sentire quei predicatori che martellano le nostre anime sempre arrabbiati, pronti sempre a giudicare i Cristiani come me che hanno ricevuto la ‘rivelazione’! Sempre con sta storia della Santificazione (Ebrei 12:14), del non amare il mondo e le sue concupiscenze (1 Giov.2:5), e sempre a puntare il dito e sempre e sempre….Che male c’è se me ne vado al Casinò a giocare qualche spicciolo? Che male c’è se flirto con la moglie del vicino, lo sappiamo l’uomo è uomo…che male c’è se…..
“Abbiamo una riunione speciale di preghiera ci vieni?….stasera proprio non posso ho la finale di Champions. Domenica abbiamo il culto sei dei nostri?….Vediamo, ci provo, sai cos’è vorrei riposare un po’ di più dopo una lunga settimana di lavoro, poi ho una mezza parola per un giretto con la moto con degli amici, sai sempre un’occasione per evangelizzare …..”
Un noto evangelista del XX secolo, insegnava che la croce ESIGE, non propone ma ESIGE, un cambiamento di vita e delle abitudini di essa. Oggi ahimè stiamo assistendo ad un vero annacquamento del Vangelo, una mistura di mondanità e sacralità, ci siamo diretti per la stessa strada del cattolicesimo, solo liturgie religiose prive di potenza, abbiamo l’apparenza della pietà ma ne abbiamo rinnegato la potenza.
Diciamo di essere ricchi ma siamo poveri, dichiariamo di essere vestiti ma siamo nudi, pensiamo di vedere ma siamo ciechi. Un tempo si pregava e si digiunava perché le riunioni fossero potenti nello Spirito, adesso in molti casi è rimasta solo la “tecnica umana oratoria”, musica di gran grido di certo, ma poco movimento apostolico spirituale.
ARIDATECE IL“VECCHIO“ EVANGELO… Senza offesa per nessuno
Vincenzo Candurra
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