UNA FEDE SANA DEVE: a) DIFFIDARE DEI TERRORISTI e b) DEI BUONISTI

Di fronte al politeismo religioso mondiale, ovvero alla babilonia religiosa interplanetaria (costellata di culture e tradizioni religiose “multicolori”, dove la saggezza si mischia alla follia), come fare a discernere i criteri, i principi e i valori di una fede che sia sana davanti a Dio?

Oggigiorno, dando uno sguardo sul mondo, si può assistere a tutto e a un po’ di tutto, umanamente e negativamente parlando.

Ad esempio, si parla di atti di terrorismo e anche di tentativi da parte di certi gruppi religiosi di farli passare (o meglio spacciare) per qualcosa di “voluto da Dio”!

E, al contrario, si vedono atti di buonismo – da parte di chi vorrebbe gettare “ponti di pace” con tutti –; atti che lasciano spiazzati e confusi, portandoci a chiederci se sia davvero volontà di Dio quella di “fare la pace con tutti a prescindere da qualsiasi principio questi seguano”!

Insomma, c’è chi vorrebbe proclamare la guerra come qualcosa di santo (la cosiddetta “guerra santa”) e chi, facendo il buono, vorrebbe nascondere tutto ciò che divide gli uomini fra coloro che si battono per la fede e la giustizia e coloro che perseguitano questi valori.

Ma entrambi questi “ideali”, la guerra, l’odio razziale e religioso – da un lato – e la pace e la bontà predicata oggi da qualcuno verso tutti, quando in passato i suoi predecessori hanno dichiarato guerra a tutti – dall’altro – che senso hanno?

E’  giusto e legittimo richiamarsi a questi “ideali” in nome di Dio?

Poiché tali ideali sono opposti tra loro, volerli accostare entrambi a Dio, significherebbe dire che Dio è a favore della schizofrenia, ovvero di ciò che è lontano mille miglia dall’equilibrio e dal buon Senso.

Ma non solo tali ideali sono incompatibili tra loro, ma nessuno di loro, anche a voler essere preso singolarmente, ha nulla a che fare con una sana e genuina fede in Dio.

Sia la “guerra in nome di Dio” che la “pace con tutti in nome di Dio” non hanno nulla a che fare con il Pensiero di Dio, rivelato nelle Sacre Scritture.

Chi pratica il terrorismo, sostenendo che esso sia espressione della volontà di Dio, è soltanto un assassino che vorrebbe creare un’immagine di “Dio” che assecondi la sua natura malvagia, disumana e immorale. Un tale “Dio” è un fantoccio a cui soltanto degli adepti fantocci di certi movimenti religiosi autoritari e imposti con la forza e la propaganda potrebbero credere.

Chi, poi, pensando di far più bella figura, parla di un “Dio” che è disposto e disponibile a fare la pace con tutti baratta un volgare buonismo con la sana e perfetta giustizia di Dio.

I terroristi (cioè gli assassini) e i pacifisti buonisti (cioè i languidi e flaccidi moralisti) non possono ugualmente essere dei credibili rappresentanti e “portavoce” di Dio.

Non facciamoci ingannare da nessun sedicente “profeta” che venga a portarci ora un messaggio ora l’altro di questi due estremismi mendaci.

I terroristi non rientrano nel solco delle rivelazioni che dagli albori dell’umanità Dio ha voluto largire al genere umano, partendo da Abramo per arrivare a Gesù, poiché non hanno nulla dello Spirito col quale Dio, da sempre, ha voluto manifestare la Sua intenzione di salvare e di fare del bene agli uomini.

I moralisti buonisti non hanno nulla dello Spirito di Giustizia con il quale Dio, sin dai tempi passati, ha indicato che soltanto coloro che si saranno attenuti alle Sue vie (di Giustizia) potranno far parte del suo popolo e dei suoi eletti.

Pertanto entrambi i messaggi di questi “portavoce” di Dio, cioè sia quello dei terroristi che quello dei predicatori di una pace ecumenica con tutto e con tutti, sono fuori dai veri principi della Parola di Dio.

L’odio per tutti e la pace per tutti sono entrambi le vesti bugiarde di sedicenti profeti non inviati da Dio, ma venuti da sé (o mandati da qualcuno che è l’opposto e l’avversario di Dio). Infatti la Bibbia non propende né per un tipo di messaggio né per l’altro. Tali “vie” sono dei camuffamenti ideologici del “pensiero di Dio”.

Si tratta di proclami assurdi in tutti i sensi:

  1. Il primo perché mentre semina morte e terrore parla di “un dio misericordioso”(!);
  2. Il secondo perché, pensando di separare l’amore dalla giustizia in favore del primo, pensa di proclamare una “verità” alla portata di chiunque (anche di chi non crede in Dio o di chi crede a modo proprio). Insomma per questi “apostoli” Dio, in nome dell’amore, sarebbe disposto a chiudere un occhio sulle azioni degli uomini, qualsiasi cosa questi facciano o pensino! Questa è fede cieca in un “Dio” cieco.

Soltanto chi è ignorante di ciò che dice la Bibbia potrebbe credere ad entrambi queste assurdità; anzi a queste bestemmie, ossia a queste colossali contraddizioni, rispetto alla chiara ed evidente rivelazione di Dio.

Per questo coloro che, di fronte allo scenario di confusione che sta dilagando nel mondo, vogliono recuperare un sano orientamento e delle basi solide su cui fondare una fede sana e genuina in Dio, che sia fondata sui veri principi della parola di Dio e non sui proclami dei più svariati e sedicenti (e sedotti) leaders religiosi mondiali,  debbono basarsi e fondarsi sull’eterna parola di Dio e non sulle più stravaganti e disparate opinioni che circolano nella società e sui media o sulle variopinte teologie dei diversi e disparati “capi” religiosi.

Non c’è da essere confusi: né gli assassini che credono di essere i seguaci del “vero profeta” (ma non di Dio) né i pacifisti ad oltranza che sono disposti a fare alleanze con chiunque (anche con chi è respinto da Dio stesso, ovvero da chi non cammina secondo il consiglio e la volontà di Dio) hanno nulla a che fare con la Fede sana e santa di Dio.

Diffidate quindi dei molti e facili profeti che militano in entrambi questi schieramenti. Non fatevi loro adepti e non fatevi adescare dalle loro prediche.

Andate direttamente e personalmente alla parola di Dio.

Non cercate l’ecumenismo, che altro non è che la versione finale (degli ultimi tempi) dell’antica trappola della ‘Torre di Babele’ .

Cercate il vero Dio, che non ha nulla a che fare con il terrorismo e le cosiddette “guerre sante” (che non sono altro che i piani terreni, umani e diabolici di marionette guidate da uno spirito che di divino ha ben poco) e neanche con l’amore cieco, per tutto e per tutti.

Chi arriva a conoscere veramente Dio, amando Lui, deve odiare il male, ma anche il buonismo, che è un finto bene.

Da Dio non può venire il male e neanche un “bene” che tenga gli occhi chiusi, mentre cerca di flirtare e fare compromessi con tutti.

Attenzione, perciò ai proclami dei leaders religiosi.

La Bibbia (presa tutta insieme – cioè sia l’Antico Testamento che il Nuovo Testamento -) ha la capacità di guidarci e di orientarci nella sana, piena e chiara rivelazione di Dio. E con tale rivelazione potremo orientarci di fronte ai contrastanti e dissennati proclami dei leaders religiosi multicolor, che dicono di essere “profeti”, ma predicano ciò che la Bibbia non dice.

Ricordiamoci del monito che già Mosè anticamente consigliava al popolo, ammonendolo rispetto alla venuta di falsi profeti (Deuteronomio 13).

Non facciamoci ingannare dai cosiddetti “portavoce” di Dio, poiché il Vero ed Unico Portavoce di Dio è lo Spirito Santo, che parla ai cuori degli uomini, quando questi si mettono direttamente di fronte alla vera parola di Dio!

Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com


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