Giacomo 3:14-17 | Ma se avete nel vostro cuore amara gelosia e spirito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verità. Questa non è la saggezza che scende dall’alto; ma è terrena, animale e diabolica. Infatti dove c’è invidia e contesa, c’è disordine e ogni cattiva azione. La saggezza che viene dall’alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia.
Saggezza che viene dall’alto, cioè da Dio, che procede da lui, da quello che lui è, dalla sua natura.
Giobbe 12:13
In Dio stanno la saggezza e la potenza, a lui appartengono il consiglio e l’intelligenza.
Quindi la saggezza in questione avrà le caratteristiche di Dio. In quanto suoi figli noi li assomigliamo. Mediante la redenzione siamo riportati a sua immagine e somiglianza.
Non stiamo parlando della saggezza che ci serve in un determinato momento per risolvere una situazione.
Giacomo 1:5 Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data.
La saggezza in questione fa parte dell’attitudine, del carattere del nato di nuovo. Se è una saggezza che procede dall’alto, da Dio, da quello che lui è, è altresì vero che tali caratteristiche devono diventare in modo progressivo parte del credente.
VEDIAMO VELOCEMENTE LE CARATTERISTICHE DELLA SAGGEZZA CHE VIENE DALL’ALTO:
PURA; Indica irreprensibilità, senza impurità, libero da ogni macchia, libero dalla contaminazione del peccato. La purezza è la natura di Dio, perciò significa condividere il carattere di Dio! Dunque chi ha la sapienza di Dio ha un comportamento integro moralmente e spiritualmente, assomiglierà a Dio, a Cristo!
PACIFICA; Chi ha la saggezza che viene da Dio non è litigioso! In Matteo 5:9 è scritto: “Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio”. “Pacifico” indica qualcosa che produce armonia tra l’uomo e l’uomo, quindi una qualità incompatibile con l’amara gelosia e l’ambizione, le contese e i disordini dei vv.15-16 e del capitolo 4:1-3.
MITE; La mitezza fra i greci era soprattutto un cuore aperto, conciliante e fiducioso nel prossimo; misurato, opportuno, garbato, cortese. La mitezza non solo si contrappone alla malvagità e alla violenza, ma essendo dolcezza, gentilezza e arrendevolezza, si lascia persuadere, quindi è una persona paziente, tollerante e indulgente, anche se viene maltrattata.
CONCILIANTE; Implica uno che si lascia convincere, persuadere, che è ragionevole, disposto ad ascoltare, uno che ha la mente aperta, disposto ad ascoltare le opinioni di altre persone e le indicazioni che gli vengono date.
Molte volte nella chiesa vediamo alcuni che sono indisciplinati, ostinati, insubordinati alla verità, vedono solo il loro punto di vista!
PIENA DI MISERICORDIA; designa passione, un sentimento che di fronte alla manifestazione delle sofferenze altrui porta alla commozione e al dolore, è sinonimo di compassione, ma può indicare anche clemenza. Dio è misericordioso!
BUONI FRUTTI; associato al precedente. Quando in una chiesa si pratica la misericordia è presente la saggezza divina, di conseguenza i frutti saranno utili, edificanti per tutti, ci sarà una crescitaspirituale.
IMPARZIALE; non fa distinzioni, senza parzialità, e pregiudizi. Nelle chiese a cui scriveva Giacomo c’era parzialità perché si favoriva il ricco e non il povero (Giacomo 2:1-7).
Noi siamo chiamati ad amare tutti allo stesso modo, anche se è normale una sintonia con alcuni piuttosto che con altri, ma non possiamo essere di parte.
SENZA IPOCRISIA; Sincero, genuino, autentico, senza finzione, non recita, non personifica una parte ma è reale.
L’ipocrisia è uno dei peccati più condannati da Gesù!
STORIA BIBLICA SULLA SAGGEZZA
A Maon c’era un uomo ricco di nome Nabal.
NABAL sig.: stolto, pazzo
Quando i giovani di Davide arrivarono, ripeterono a Nabal tutte queste parole in nome di Davide, poi tacquero. Ma Nabal rispose ai servi di Davide, e disse: «Chi è Davide? E chi è il figlio d’Isai? Sono molti, oggi, i servi che scappano dai loro padroni! Io dovrei prendere il mio pane, la mia acqua e la carne che ho macellata per i miei tosatori, per darli a gente che non so da dove venga?» 1 Samuele 25:9-11
I giovani andarono da Davide a riferirgli quanto era stato loro detto, e Davide infuriatosi, decide di andare a muovere battaglia contro Nabal.
Appare in scena la moglie di Nabal, Abigail.
Proverbi 10:1
Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.
Proverbi 29:3
L’uomo che ama la saggezza, rallegra suo padre;
La saggezza è quella qualità che rallegra il cuore di un genitore ed anche del nostro Padre.
ABIGAIL sig.: gioia del padre o felicità di mio padre, Abigail è una donna saggia!
Secondo il Megillah (Talmud), i rabbini considerano Abigail come una delle sette profetesse che profetizzavano in Israele, insieme per esempio a Debora.
Alcuni studiosi hanno definito questa coppia “La bella e la bestia”.
Nell’attitudine di questa donna troviamo un po’ tutte le caratteristiche della SAGGEZZA CHE VIENE DALL’ALTO:
14 Abigail, moglie di Nabal, fu informata della cosa da uno dei suoi servi, che le disse: «Davide ha inviato dal deserto dei messaggeri per salutare il nostro padrone ed egli li ha trattati male. 15 Eppure, quella gente è stata molto buona verso di noi; noi non abbiamo ricevuto nessuna offesa e non ci hanno portato via nulla per tutto il tempo che siamo stati con loro, quando eravamo nei campi. 16 Di giorno e di notte sono stati per noi come una muraglia, per tutto il tempo che siamo stati con loro pascolando le greggi. 17 Ora dunque rifletti e vedi quel che tu debba fare; poiché un guaio certamente avverrà al nostro padrone e a tutta la sua casa; ed egli è un uomo così malvagio, che non gli si può parlare».(SAGGEZZA CONCILIANTE) a differenza di suo marito, lei è una donna ragionevole, disposta ad ascoltare le opinioni ed i consigli degli altri, una donna dalla mente aperta.
C’è un servitore anonimo al servizio di Abigail, che è consapevole del bene fattogli da Davide, è consapevole che con il suo padrone non si può parlare, ma altresì consapevole che Abigail è una donna di senno, intelligente.
Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque montoni pronti da cuocere, cinque misure di grano arrostito, cento grappoli d’uva passa e duecento masse di fichi e caricò ogni cosa sugli asini. (SAGGEZZA MITE) una donna conciliante e fiduciosa nel prossimo; misurata, opportuna, garbata, cortese. Confidava nella comprensione del re, in modo opportuno studiò come raggiungere il re, cosa portargli e cosa dirgli. Una donna che misura i suoi passi con intelligenza.
Una donna con un grande CORAGGIO. Stava andando incontro a Davide che stava salendo per distruggere la sua casa con a suo seguito 400 uomini armati di spada, inoltre il giorno dopo avrebbe dovuto incontrare il temperamento violento e stolto di suo marito.
Porta con sé un offerta di PACE da presentare a Davide. (SAGGEZZA PACIFICA) s’impegna a ricercare la pace, a conseguirla, prova a sistemare le cose. Costi quel che costi, prende un carico di doni e va da Davide, prova a mettere pace, prova a calmare le acque. Desidera portare la pace nei cuori.
Quando Abigail ebbe visto Davide, scese in fretta dall’asino e gettandosi con la faccia a terra, si prostrò davanti a lui. 24 Poi, gettandosi ai suoi piedi, disse: «Mio signore, la colpa è mia! Permetti che la tua serva parli in tua presenza e tu ascolta le parole della tua serva! (SAGGEZZA PURA) la purezza è la natura di Dio, libera da ogni macchia e dal peccato, un’attitudine che mira ad estirpare il peccato. La donna prende su di sé le colpe delle offese recate dal marito a Davide. Questo gesto non è simile a quello che fece il nostro Signore per noi? Noi con i nostri peccati abbiamo offeso Dio e meritavamo la condanna, ma Egli su quella croce ha preso su di sé i nostri peccati invocando il perdono del Padre su noi per riconciliarci con lui.
Ti prego, mio signore, non far caso di quell’uomo da nulla che è Nabal; poiché egli è quel che dice il suo nome; si chiama Nabal e in lui non c’è che stoltezza; ma io, la tua serva, non vidi i giovani mandati dal mio signore. (SAGGEZZA PIENA DI MISERICORDIA) Ha misericordia della stoltezza di suo marito, ha compassione della sua gente, mostra clemenza verso il marito e intercede presso Davide.
Ora dunque, mio signore, com’è vero che vive il SIGNORE e che anche tu vivi, il SIGNORE ti ha impedito di spargere sangue e di farti giustizia con le tue proprie mani. I tuoi nemici e quelli che vogliono fare del male al mio signore siano come Nabal! (SAGGEZZA IMPARZIALE) Una donna capace di amare suo marito nonostante non lo meritasse. La saggezza imparziale ama tutti, non fa preferenze, non fa favoritismi, non classifica le persone a seconda della loro condotta, classe sociale, etnia, religione. Questa saggezza non ha pregiudizi.
Allora Davide disse ad Abigail: «Sia benedetto il SIGNORE, il Dio d’Israele, che oggi ti ha mandata incontro a me! 33 Sia benedetto il tuo senno, e benedetta sia tu che oggi mi hai impedito di spargere del sangue e di farmi giustizia con le mie mani. 34 Poiché certo, come è vero che vive il SIGNORE, il Dio d’Israele, che mi ha impedito di farti del male, se tu non ti fossi affrettata a venirmi incontro, fra qui e lo spuntar del giorno a Nabal non sarebbe rimasto un solo uomo».(SAGGEZZA RICCA DI BUONI FRUTTI) la sua saggezza non permise a Davide di macchiarsi le mani con il sangue di Nabal e dei suoi uomini e risparmiò la propria casa da una tragedia.
Abigail giunse da Nabal mentre egli faceva un banchetto in casa sua, un banchetto da re. Nabal aveva il cuore allegro, perché era completamente ubriaco; perciò lei non gli parlò di nulla, fino allo spuntar del giorno. 37 Ma la mattina, quando gli fu passata l’ubriachezza, la moglie raccontò a Nabal queste cose; allora gli si freddò il cuore ed egli rimase come di pietra. 38 Circa dieci giorni dopo, il SIGNORE colpì Nabal ed egli morì.(SAGGEZZA SENZA IPOCRISIA) Abigail si mostra sincera, autentica, senza finzione, ella raccontò tutto a suo marito senza nascondergli nulla! raccontò del suo gesto mettendo in risalto la sua stoltezza e l’avvedutezza di lei.
La saggezza di questa donna gli procurò il favore del re.
Poi Davide mandò ad Abigail la proposta di diventare sua moglie. 40 I servi di Davide andarono da Abigail a Carmel e le parlarono così: «Davide ci ha mandati da te, perché vuole prenderti in moglie». 41 Allora lei si alzò, si prostrò con la faccia a terra e disse: «Ecco, la tua serva farà da schiava, per lavare i piedi ai servi del mio signore».42 Abigail si alzò in fretta, montò sopra un asino e, con cinque fanciulle, seguì i messaggeri di Davide e divenne sua moglie.
1. Un comportamento saggio sarà trasparente ed odierà il peccato.
2. Un comportamento saggio porterà pace.
3. Un comportamento saggio sarà prudente ed agirà in modo garbato.
4. Un comportamento saggio sarà capace di ragionare e abile al confronto con il pensiero altrui.
5. Un comportamento saggio sarà compassionevole e misericordioso.
6. Un comportamento saggio porterà buoni frutti, porterà ad una crescita, un avanzamento delle cose
7. Un comportamento saggio non sarà di parte né farà favoritismi
8. Un comportamento saggio sarà genuino, non finto, realmente interessato al bene
Proverbi 15:1 La risposta dolce calma la collera, ma la parola pungente eccita l’ira.
Ricordate che NABAL significa: stolto, pazzo, scontroso e tale era il suo atteggiamento
Giobbe 28:28 “Ecco, temere il Signore, questa è saggezza, fuggire il male è intelligenza”».
Come è possibile possedere questo tipo di saggezza? E’ possibile se abbiamo in noi il timore di Dio, profonda riverenza e devozione verso chi lui è e i suoi principi, e scegliamo di leggere quotidianamente la sua Parola. Mentre leggiamo la Parola e la mettiamo in pratica, siamo trasformati a Sua immagine.
SAGGEZZA E INTELLIGENZA VANNO SEMPRE INSIEME!
Francesco Caldaralo | Notiziecristiane.com
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