La settima porta: La porta delle Acque. Mai deve mancare all’interno di una Chiesa la porta dove scendono le Acque.
La Chiesa deve essere costantemente benedetta dal cielo, visitata da Dio. La benedizione deve essere l’abito ordinario del corpo di Cristo, non deve essere rara, accessibile a volte, solo in occasioni speciali. Per questo si parla di porta delle Acque… perché l’acqua è la risorsa con la quale abbiamo più a che fare ogni giorno. Le acque sono presenti già prima della creazione: “..e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque” (Genesi 1:2); saranno presenti anche alla fine di ogni cosa: ”Chi ha sete venga; chi vuole prenda in dono dell’acqua della vita (Apocalisse 22:17).
Le Acque sono presenti dal primo all’ultimo libro della Bibbia. Sono la benedizione che viene dal cielo. Cristo stesso e’ l’acqua della vita, in lui trovi ogni tipo di benedizione!
Questa porta non può mancare nelle nostre adunanze, nei nostri culti, nei nostri incontri. Le benedizioni in Cristo ci assicurano continuamente freschezza. L’approvazione umana, il complimento dei “grandi”, il riconoscimento ufficiale dei “dotti” non potranno mai pareggiare le benedizioni di cui Dio può rendere partecipe la sua Chiesa.
Costruiamo insieme questa porta: preghiamo, intercediamo, supplichiamo il Signore perché mandi pioggia di benedizioni sul suo popolo. Ho visto a grandi incontri solo pochi pregare, amici dei leaders, titolati umani, molti di questi sono risultati cembali risonanti.
Quando si prega perche si ha un titolo la chiave di questa porta si spezza nella serratura lasciandoci fuori dalla benedizione divina. Le grandi organizzazioni religiose umane hanno le loro chiavi per aprire le loro porte. Quando queste si aprano non esce nulla, acqua stagnante, acqua in bottiglie di plastica egocentrica. Sono le Acque di Dio che una chiesa deve possedere….le chiavi per accedere a questa porta sono in Cristo, nella sua Parola e non altrove! Chiediamo che ogni riunione sia speciale, risvegliata, potente! Cerchiamo di non essere puntuali ai culti, ma di arrivare in anticipo, e alla fine di ogni incontro tratteniamoci con i nostri fratelli, non scappiamo davanti alla tv, strumento efficace per perdere tutto quello che abbiamo ricevuto. Quando fratelli benedetti si incontrano tra loro si sente come “fragore di grandi acque” (Apocalisse 14:2).
Ricordati che la porta delle acque si apre anche in settimana, non solo la domenica. Partecipa alla vita della tua chiesa, si fiero di esserne membro. Collabora per il Regno di Dio! Se costruiremo questa porta saremo ogni giorno nettati dalla Sua Parola, lavati dalle nostre colpe, anche quelle occulte! La porta delle Acque è la porta delle sue promesse. Le sue promesse sono la nostra stessa vita!
Gennaro Chiocca
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