Domenica scorsa la badante della signora Rosa chiama una coppia di idraulici, i fratelli Salim e Simon Matri, arabi israeliani di Haifa, per una grave perdita d’acqua che stava allagando la sua abitazione.
Giunti sul posto si presentano alla signora Rosa e vengono a sapere che ha 95 anni ed è sopravvissuta alla Shoah. Completato il lavoro decidono di non addebitarle il lavoro svolto di circa 230 euro. Infatti sulla fattura Simon, l’autore di questo selfie, oltre ad aver scritto “importo dovuto 0” le ha anche augurato di vivere fino a 120 anni. Commossa per lo splendido gesto, la signora Rosa ha ringraziato gli idraulici che le hanno promesso di assisterla gratuitamente anche in futuro.
«Questa è l’educazione che ci è stata insegnata a casa – hanno detto alla stampa gli idraulici – i soldi sono importanti, ma non i più importanti, è importante essere umani».
Superlativi.
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