di LANCE LAMBERT – “L’Eterno si è cercato un uomo secondo il suo cuore”. (1 Samuele 13:14) – Questo era Davide. Un uomo secondo il cuore di Dio è una persona che, a prescindere da quanto sia povera o giovane, ha la sua esperienza diretta e personale con il Signore Gesù. E’ una persona che ha una esperienza e rivelazione personale del Signore; non ne ha una di seconda mano. Guarda i Salmi di Davide: abbiamo in tutta la Parola di Dio un’innologia o salmodia che somigli a quella di Davide? Il mio problema più grande è con i teologi liberali che tolgono tutto a tutti. Essi affermano che i Salmi non sono di Davide. Quando vedono il nome di Davide nei Salmi, asseriscono che non è lui. E come una stoffa rossa per un toro. Non capisco. Chi dà loro il diritto di dire che non sono di Davide? Se seguiamo la tradizione che si trova nella nostra Bibbia, troviamo un gran numero di Salmi che sono stati scritti da Davide. Sono stati scritti durante la sua vita, dalla sua gioventù alla sua vecchiaia, e in questi troviamo la più sorprendente rivelazione della sua esperienza. Quando ti trovi nei guai, c’è qualcuno che ti parla come Davide? Forse è perché sono ebreo, ma io trovo che Davide mi parli come nessun altro. Comprendo Davide. Leggo i Salmi quando mi trovo in momenti di difficoltà, e il Signore mi dà sempre qualcosa attraverso Davide.
Quest’uomo aveva una conoscenza veramente profonda del Signore. Davide imparò cose che i credenti sotto il nuovo patto sembrano non imparare. Imparò a pregare il Signore nei giorni bui. Imparò ad essere vittorioso mediante l’adorazione. Imparò come andare avanti per fede. Imparò che bisogna essere assoluta- mente sinceri quando si pecca e che bisogna chiamare il peccato per nome e affrontarlo nella sua bruttezza, chiedendo al Signore di rinnovare in noi un cuore puro. L’evidenza si trova tutta qui. La sua non era un’esperienza di seconda mano. Davide, pur avendo studiato la vita di Abramo, non scrisse questi Salmi basandosi sulla sua esperienza, e nemmeno studiò la vita di Mosè per poi, in un modo o nell’altro, basare tutto sulla sua esperienza. Certamente Davide citò Mosè e anche Abramo, ma è della sua esperienza personale con il Signore che ci parla.
Ecco qui un uomo secondo il cuore di Dio. Questo è il genere di carattere che arriva al trono. Non si tratta di un carattere che non è soggetto a cadute: non si tratta di un carattere che non ha passioni proprio come le abbiamo tu ed io. Non è un carattere che non può venire terribilmente irretito dal male, ma è un carattere che anela il Signore e che desidera qualcosa che viene dalla fonte originale, direttamente dal Signore.
da: http://www.chiesadiroma.it/
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