UN SINTO AL QUIRINALE, PER NON DIMENTICARE

In occasione della Giornata della Memoria presso il Palazzo del Quirinale, ho rivisto dopo alcuni anni l’amico Davide Casadio a capo di una delegazione che ormai da alcuni anni partecipa a questa solenne cerimonia.
Con Davide abbiamo lavorato molto negli anni passati per aprire un dibattito pubblico sulla questione dei Sinti. Insieme ai Rom furono duramente perseguitati dai regimi nazifascisti.
Migliaia e migliaia di persone vennero deportate e trucidate nei lager. Di loro si sapeva poco. Si è sempre parlato poco. Eppure come altre minoranze hanno vissuto una violenza persecuzione.

Nel 2008, molti anni fa, insieme ad altri due ricercatori (Liberato De Vita e Luca Frezza) publicammo un volume sulla Missione Evangelica Zigana per i tipi di Guida. Elaborammo uno studio, raccogliemmo delle statistiche e nel 2009 fummo anche invitati a relazionare nella commissione Diritti Umani del senato della Repubblica.

Per approfondimenti potere leggere qui di seguito dei contributi di Massimo Introvigne, Paolo Ricca e Domenico Maselli al nostro libro:

https://www.cesnur.org/2009/mez.htm

Ma oltre che evocare un passato impegno in favore di questa causa, vorrei evidenziare quanta strada, quanto sacrificio, e’ stato compiuto da Davide Casadio in questi anni in favore dei Sinti Italiani.

Nel corso della Giornata della Memoria il Capo dello Stato ha menzionato nel suo discorso la persecuzione e lo sterminio degli Ebrei ma anche dei Rom e dei Sinti. Così come il presidente dell’unione delle comunità ebraiche d’Italia Noemi Di Segni.

Un passaggio significativo che ha reso onore al lavoro che Davide ha intrapreso per far conoscere questa realtà – e questa tragedia – ai massimi vertici dello stato italiano. Perché come ha ricordato Mattarella, bisogna ricordare, oggi più che mai. La memoria non è un esercizio retorico e formale, ma un atto necessario per sensibilizzare i più giovani e combattere il virus dell’odio razziale.

Sono dunque qui, attraverso queste righe, a testimoniare di quanto preziosa sia stata in questi anni la lunga “traversata” di un Sinto italiano, con pochi strumenti, ma tanto zelo, nel dare dignità a questa etnia ed a questa storia.

Mi colpisce anche la sua tenacia nel predicare in ogni dove il messaggio evangelico. Durante e la fine della cerimonia al Quirinale ha seminato e testimoniato della sue fede in Cristo.
Questa rimane comunque la più importante e nobili delle missioni.

Grazie Davide. Non mollare, non molliamo.

https://realinside.it/un-sinto-al-quirinale-per-non-dimenticare/


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