Ciao a tutti, sono Cosimo e vengo da Corigliano Calabro (CS). Grazie al Signore tramite dei missionari svizzeri a Corigliano esisteva già una comunità´evangelica. Nel 1987 quando avevo appena 7 anni mia mamma accettò Gesù come personale Salvatore, ma da quel momento purtroppo cominciarono dei problemi in famiglia perché mio padre era contrario, ed io ricordo che avevo paura che la potesse lasciare.
Ma anche se c´erano lotte, mia madre rimase fedele al Signore e mi inculcava nel cuore l´amore per Gesú. Con la mia famiglia abitavamo in campagna vicino ai miei zii che venivano regolarmente frequentati da credenti dove insieme si pregava e studiava la parola del Signore e una volta la settimana noi bambini anche l´ora felice. Una sera d´estate avevo circa sette anni, chiesi a mia madre che volevo accettare Gesú e pregammo insieme, ma la gioia che provai svaní subito.
All´etá di 15 anni decisi di frequentare la comunitá regolarmente ma era piú una scusa perché avendo la passione per la musica potevo cosí suonare la chitarra, ma ricordo con tristezza che per me era sempre una noia sentire quelle prediche lunghe e finivo quasi sempre che mi alzavo ed andavo fuori a passeggio,ma puntualmente al momento di suonare la chitarra ero giá di ritorno. Ancora una volta quindi mi avvicinai al Signore ma fú come la prima volta, la gioia nel mio cuore non durava piú di tanto. Cosí come tanti giovani continuai a fare la mia vita con le sue esperienze, ma ero cosciente quale fosse la Veritá.
Nell’Dicembre del 2000 conobbi mia moglie, dopo 2 mesi andai in Germania ad abitare nella casa dei miei suoceri e dopo 1 anno e mezzo ci sposammo secondo il rito cattolico.
Una sera con mia moglie eravamo a mangiare in un ristorante Greco e la mia attenzione fú attratta da un quadro appeso della Magna Grecia.Ricordai i libri di scuola dove in essi si era studiata la gloria di questa nazione e in me riflettevo: “che fine avranno mai fatta tutta quella gente vissuta allora e che ne sará di me”?!
Da quel giorno cominciai a non avere piú pace nel mio cuore, paure, pensieri ed ansie mi turbavano. Un mio zio che era stato anni fa’ qui in Germania, mi dette il nome di un fratello in Cristo raccomandandomi di visitarlo, io però rimandavo. Ancora non riuscivo a capire che il Signore cercava pazientemente in diversi modi di attirarmi a Sé.
Mia moglie grazie alla testimonianza di mia madre, aprí il suo cuore al Signore. Io sapevo che era giusto e non le feci nessun tipo di contrasto. Nell’Agosto 2006 l´aiutai a trovare una comunità evangelica a Stuttgart Ost dai fratelli tedeschi e lí cercai il fratello che mio zio voleva che conoscessi.
Intanto mia moglie incominciava a leggermi dei passi della Bibbia in particolare il Nuovo Testamento, io l‘ascoltavo, ma infastidito. Ma il Signore nella Sua Grazia insisteva ancora e cosí una domenica fummo invitati a pranzo a casa del fratello consigliato da mio zio e dopo pranzo davanti alla parola del Signore mi resi conto che non potevo fuggire più per molto, poiché la Parola di Veritá mi penetrava come una spada scuotendomi.
Dopo circa 2 mesi,con mia moglie pensammo di frequentare la comunitá cristiana italiana di Bissingen, e quella stessa sera lì comprai una Bibbia. La sera del 22 Novembre 2006, mi misi a leggere la Bibbia nel letto, perché cercavo e volevo dare un senso alla mia vita.
Mia moglie mi lesse attraverso il mensile di Novembre 2006 della comunitá di Bissingen “ Una lettera d´amore per te” che sono un’insieme di versetti. Questa volta io ascoltavo con vero interesse, e quando lei arrivó all´ultimo versetto: “Adesso ti chiedo: vuoi essere mio figlio?” (Giovanni 1:12) piangendo dissi di si e lei consolandomi mi ricordava che nel cielo gli angeli stavano festeggiando per me. Commosso pregai il Signore chiedendoGli perdono dei miei peccati invitandoLo ad entrare nella mia vita, come personale Salvatore e Signore.
Da allora non è passato molto tempo ,ma da quel giorno la mia vita è cambiata, mi sento un figlio di Dio.Non ho piú ansie o paure e grazie a Gesú Cristo ho la vita Eterna. Ogni giorno l´amore verso Gesú và sempre crescendo e mi rendo conto che anche avendo alti e bassi, quella fiamma che nel cuore mi è nata, brucia sempre e non mi lascia mai. Apocalisse 3:20 “Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entreró da lui e ceneró con lui ed egli con me”
A Dio sia la lode che ha bussato insistendo alla porta del mio cuore, Egli ha compiuto un miracolo nella mia vita.
Tratto da: http://dio-ti-cerca.de/
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