Al profeta Daniele deportato in Babilonia fu dato un nome nuovo. Ai figli di Giuda: Daniele, Anania, Misael e Azaria fu dato un nome del “mondo”.
Daniele fu chiamato Baltazzar. Il significato del suo nome DANIELE, (il mio giudice è Dio) diventò Baltazzar (proteggi il Re).
Il Vangelo ci insegna che siamo nel mondo, ma non del mondo, quindi in deportazione. La nostra identità terrena offusca il nome Divino.
L’ invidia e il sentimento di supremazia degli uomini del Re i Satrapi mise Daniele in opposizione al Re. Che nessun uomo in tutto il regno adori altri che il Re.
DANIELE cap. 6 versi…
7 Tutti i capi del regno, i prefetti e i satrapi, i consiglieri e i governatori si sono accordati perché il re promulghi un decreto e imponga un severo divieto: chiunque, per un periodo di trenta giorni, rivolgerà una richiesta a qualsiasi dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni. 8 Ora, o re, promulga il divieto e firma il decreto, perché sia immutabile conformemente alla legge dei Medi e dei Persiani, che è irrevocabile».
9 Il re Dario quindi firmò il decreto e il divieto.
10 Quando Daniele seppe che il decreto era firmato, andò a casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima.
CONFIDARE NEL SIGNORE
Il Signore a cura dei suoi UNTI, Daniele fu gettato nella fossa dei leoni, a malincuore il Re dovette far eseguire la sentenza, ma il Signore stesso chiuse la bocca dei leoni.
DANIELE cap.6 versi…
18 Allora il re ritornò al suo palazzo e digiunò tutta la notte; non fece venire nessuna delle concubine e non riuscì a dormire. 19 La mattina il re si alzò molto presto, appena fu giorno, e si recò in fretta alla fossa dei leoni. 20 Quando fu vicino alla fossa, chiamò Daniele con voce angosciata e gli disse: «Daniele, servo del Dio vivente! Il tuo Dio, che tu servi con perseveranza, ha potuto liberarti dai leoni?» 21 Daniele rispose al re: «Vivi per sempre, o re! 22 Il mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso la bocca dei leoni; essi non mi hanno fatto nessun male perché sono stato trovato innocente davanti a lui; e anche davanti a te, o re, non ho fatto niente di male». 23 Allora il re fu molto contento e ordinò che Daniele fosse tirato fuori dalla fossa; Daniele fu tirato fuori dalla fossa e non si trovò su di lui nessuna ferita, perché aveva avuto fiducia nel suo Dio. 24 Per ordine del re, gli uomini che avevano accusato Daniele furono presi e gettati nella fossa dei leoni con i loro figli e le loro mogli. Non erano ancora giunti in fondo alla fossa, che i leoni si lanciarono su di loro e stritolarono tutte le loro ossa.
L’INVIDIA
PROVERBI cap 26 verso…
26 Il suo odio si nasconde sotto la finzione,
ma la sua malvagità si rivelerà nell’assemblea.
27 Chi scava una fossa vi cadrà,
e la pietra torna addosso a chi la rotola.
Il culto parla di coloro che fanno la volontà di Dio, che sono attivi e di coloro che sono spiriti religiosi e non compiono opere tese a proclame il bene e la SALVEZZA.
AVERE COGNIZIONE DELLE COSE DI DIO
MARCO cap 8 versi…
31 Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell’uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti, dagli scribi, e fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse. 32 Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo. 33 Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».
STARE FERMI NEL SIGNORE …
GIOBBE cap. 1 versi…
6 Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al SIGNORE, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro. 7 Il SIGNORE disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al SIGNORE: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa». 8 Il SIGNORE disse a Satana: «Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male». 9 Satana rispose al SIGNORE: «È forse per nulla che Giobbe teme Dio? 10 Non l’hai forse circondato di un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l’opera delle sue mani e il suo bestiame ricopre tutto il paese.
I PIETRO cap 5 versi…
8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 9 Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.
Francesco Blaganò | notiziecristiane.com
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