Dopo che la tempesta di neve, gelo e vento “Jonas” ha finito di flagellare New York e il quartiere di Manhattan, lasciando una scia di grandissimi disagi, con tunnel e ponti interdetti al transito, ben 85 milioni di americani chiusi in casa, 10mila voli cancellati, un metro di neve nella capitale e 19 vittime fra incidenti stradali e morti per assideramento, è adesso il virus Zika a incutere allarme in Europa, causa i tre turisti inglesi rientrati dai Caraibi dopo essere stati punti dalla temibile zanzara-tigre: a quanto pare, son circa 22 gli stati dell’America Latina dove il flagello si sta abbattendo.
Nel frattempo, la terra viene scossa in due giorni (domenica e lunedi) da forti tremori, prima in Alaska (sisma di 7.2) e poi in Cina (6.4). Ma queste news di cronaca invitano il mondo a riflettere? In mezzo agli sconvolgimenti climatici del XXI secolo, la stampa italiana esalta lo storico incontro fra il pontefice argentino Jorge Bergoglio e il leader religioso e politico Rohani, esponente di spicco di quell’Iran che continua nella sua corsa al nucleare nonostante l’U.E. abbia da poco rimosso le sanzioni pecuniarie a carico del governo di Teheran. Tutto questo mentre i giornalisti italiani ed esteri pongono in risalto – con tono ironico – la visita del leader musulmano e il ministro per via delle statue ignude e frettolosamente coperte dei musei capitolini visitati dal capo carismatico iraniano. Per non offendere la sensibilità (o la fede?) dell’ospite, han detto i competenti organi. Eppure, che strana la visita in questo momento storico di un capo religioso che si incontra col papa argentino, sicuramente non per essere evangelizzato bensì per allacciare rapporti di natura commerciale col nostro paese, tant’è che alcune imprese italiane hanno già ottenuto appalti milionari con l’Iran; senza però dimenticare che Rohani è la massima autorità spirituale e politica subentrata a un certo Mahmud Ahmadinejad, il leader sciita che molti ricorderanno per le aperte minacce pubbliche di voler “sterminare il popolo di Israele”.
Ma al Vescovo di Roma, evidentemente, queste cose non interessano, visto che il papa-viaggiatore (.) ha incontrato sinora Obama, la regina Elisabetta e persino Fidel e Raoul Castro, dittatori cubani, senza però evangelizzarli come facevano Pietro, Paolo e Gesù medesimo: ma la missione della Chiesa, o di una chiesa, non dovrebbe essere predicare il vangelo e invitare al ravvedimento? Tra tanta frenesia diplomatica e i preparativi del Carnevale nelle maggiori piazze italiane (Venezia, Viareggio, Acireale, Putignano), dove gli stessi pii fedeli che si son prostrati a baciare il bambinello della grotta – appena un mese fa – fra un po’ si lasceranno andare ai pazzi divertimenti idolatrici di una festa anticristiana ormai tollerata dalla Chiesa Romana, ecco il nostro governo nazionale impegnato a legiferare sulle unioni civili e relative adozioni, materia scottante che necessita di soluzione definitiva su invito perentorio del Parlamento europeo; da un lato c’è il Vaticano che pressa sulla famiglia naturale, benché appare assai contradditorio come tale battaglia venga sostenuta da chi, come i preti e vescovi, vive senza esperienza di famiglia per via della castità e celibato imposti dalla Santa Sede, mentre dall’altro c’è un governo che si professa a volte laico e a volte cattolico e che, probabilmente, alla fine troverà l’escamotage per assecondare gli umori dell’Arcigay e di quel consistente bacino di voti elettorali costituito da omosessuali e lesbiche.
Questa situazione mi riporta alla mente una circostanza simile di moltissimo tempo fa, ossia quando – ai tempi di Lot – fu tutta quanta la popolazione ad accorrere in massa presso la casa del nipote di Abramo, per abusare dei suoi ospiti (Genesi 19:4-5). Oggi, non c’è una folla che corre verso Lot ma c’è un popolo che, con gli stessi sentimenti perversi di allora, sbatte il peccato in faccia a Dio! E la cosa assurda è che questa proposta popolare vede l’incitamento di una donna ministro, la signora Boldrini, la quale ha dichiarato che è ora di riconoscere l’adozione di bambini al partner omosessuale, uomo o donna che sia.
Se il mondo sta cambiando, così come sta cambiando il clima, Gesù non cambia mai, perciò medita attentamente, oh tu che leggi, perché “se il giusto è appena salvato, quale sarà la sorte dell’empio e del peccatore” (1^ Pietro 4:18)?
Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com
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