Un insegnante pro-life ha perso il lavoro in una scuola privata in British Columbia dopo che uno studente si era lamentato sulla tematica dell’aborto ed a quel punto l’insegnante ha espresso un opinione durante una lezione di legge.
Mercoledì scorso, Ontario Secondary insegnante della scuola Federazione portavoce Lori Foote ha suggerito che potrebbe essere la prima volta che un insegnante in Canada viene licenziata per aver espresso la sua opinione. Il fatto è avvenuto il mese scorso, quando l’insegnante, che ha parlato in condizione di anonimato, è stata licenziata dalla scuola dopo aver espresso il suo punto di vista pro-vita ai 12 studenti.
In una e-mail, l’insegnante ha spiegato che stava solo confrontando l’etica personale con la legge ed ha esposto un paio di situazioni secondo il suo punto di vista.
L’insegnante ha fatto un esempio dicendo che ci sono persone che ignorano un segnale di stop quando si attraversa una strada deserta perché pensano che è moralmente accettabile, anche se sanno che stanno infrangendo la legge. Gli standard privati di una persona della morale e della legge differiscono in una democrazia pluralista, l’insegnante ha aggiunto.
“Trovo che l’aborto sia sbagliato, ma la legge è spesso diversa dalle nostre opinioni personali”, ha detto la professoressa.
In British Columbia, le donne possono ottenere pillole abortive via mail. Tuttavia, questo può essere fatto solo dopo che il paziente ha consultato un medico per telefono o on-line.
Nel frattempo, l’insegnante ha notato che alcuni studenti, dopo la ricreazione, ancora non rientravano in classe. Una di loro si è lamentata per ciò che aveva detto l’insegnante sull’aborto dicendo che non li faceva sentire “al sicuro”. La studente, insieme ad un altro insegnante, hanno affrontato la professoressa chiedendole di scusarsi.
Dal momento che l’insegnante ha rifiutato di scusarsi, gli è stato detto che il suo lavoro era in gioco. Questo l’ ha spinta a chiedere scusa per la studentessa offesa, ma sembrava che non era abbastanza. Si è scusata davanti ai suoi studenti mentre il Preside guardava. Il suo capo le ha anche detto quello che doveva essere cambiato.
Alla fine di novembre, il capo della scuola ha detto all’insegnante che non poteva più continuare ad insegnare in quell’istituto dal momento in cui è stata licenziata.
Fonte Christian Daily
Rita Sberna | Cristianitoday.it
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