Su internet da qualche giorno circola la notizia di una scoperta veramente sensazionale… Se non fosse stata una bufala!!! Pare che secondo un sito satirico worldnewsdailyreport.com, seguito a ruota da una moltitudine di siti italiani, negli archivi del Vaticano l’archivista Ignazio Perrucci avrebbe fatto una riscoperta alla stregua di quella dei rotoli del Mar Morto. Su un antico papiro manoscritto, infatti, se fosse stata verità, avrebbe trovato un documento eccezionale che conterrebbe la testimonianza oculare di un miracolo di Gesù, non descritto nei vangeli, la resurrezione di un bambino nato morto.
Ecco in sintesi la bufala racconta del ritrovamento di uno scritto dello storico dell’antica Roma, Marco Velleio Patercolo, vissuto all’epoca dell’imperatore Tiberio e morto intorno al 31 d.C.. Lo storico Patercolo racconta di un suo viaggio in Medio Oriente e riporta la testimonianza diretta di un evento che ebbe luogo nella città di Sebastia: racconta di un leader chiamato Iesous de Nazarenus, che arriva accompagnato da un gruppo di discepoli e che attrae sul posto molti abitanti delle zone vicine. Iesous va a visitare una donna di nome Elisheba che ha messo alla luce un bambino nato morto, così racconta Patercolo che assiste a tutta la scena, e dopo aver preso in braccio il neonato, recita una preghiera definita “incomprensibile” riportando alla vita il bimbo. Il documento è stato sottoposto a molti esami e sembra essere proprio del primo secolo d. C., tra il 20 e il 45 dopo Cristo…
Ora, quantunque gli archivi vaticani sono fonte di scoperte inesauribili, non sapevamo con certezza se questa storia era autentica o è una delle tante bufale di cui ahimè siamo abituati a sentire o a vedere. Allora, abbiamo aspettato qualche giorno prima di arrivare a fare facili considerazioni; le nostre perplessità sono legate al fatto che la notizia non ha scosso il mondo dell’informazione e tanto più non è andata oltre qualche copia e incolla relativa ad alcuni siti che avevano messo a risalto la notizia. In effetti, anche sul motore di ricerca di Google ho trovato poco o niente dello storico e archivista Ignazio Perrucci che avrebbe portato alla luce tale scoperta, è questo ci fa stare molto cauti… Perché, se la notizia del ritrovamento è autentica, allora questa sarebbe una scoperta epocale alla pari con il ritrovamento del Rotoli del Mar Morto, perché lo storico archivista Ignazio Perrucci avrebbe così ritrovato la testimonianza autentica di un cronista che ha assistito in diretta a un miracolo di Gesù; è la cosa ancora più impressionante che questo miracolo che ci avrebbe tramandato sia anche inedito, giacché non è citato nella bibbia.
La presenza di una notizia “bufala” è stata resa evidente da Anthony Le Donne, Professore di Nuovo Testamento presso United Theological Seminary e co-fondatore del dialogo ebraico-cristiano. Sulla stessa lunghezza d’onda si è schierato il blog historicaljesusresearch.blogspot.it, che ha rilevato come le immagini utilizzate da quest’articolo sono false. Le immagini riportate dal sito satirico, in effetti, riportano la presunta scoperta di una collezione di tavolette di legno scoperti a Vindolanda nel 1973 e non quelle ritrovate nell’archivio del vaticano; mentre, per quanto riguarda l’immagine di Ignazio Perrucci, di cui anche noi avevamo nutrito dubbi, questo è un falso, in quanto quello della foto sembrerebbe essere di Ken Klukowski. Pare che l’unico Perrucci che ha avuto a che fare con il vaticano è il gesuita Andrea Perrucci, un drammaturgo che, senza farlo apposta, si occupava nel 1700 di teatro religioso. Quindi, stiamo tutti attenti alle bufale!
Isacco Provenzano – notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui