Un errore fatale

Quanto è importante seguire le indicazioni che ci vengono fornite? Dipende ovviamente sia da chi le fornisce che dalla motivazione per cui ci vengono date. In altre parole, chi le provvede deve essere affidabile e l’importanza di seguirle direttamente proporzionale alle gravi conseguenze che scaturirebbero dal non farlo. Infatti, vi sono casi in cui anche discostarsi di poco da quanto indicato può risultare fatale; lo stesso dicasi per chi segue alla lettera indicazioni fornite da chi, pur dandone l’idea, non risulta affatto affidabile.
Il 01/09/1983 si registrò una terribile disgrazia. Il volo di linea sudcoreano 007 della KoreanAir Lines stava viaggiando da New York City a Seoul. L’equipaggio era formato da personale con grande esperienza e molte ore di volo effettuate su altri 747. Poiché la lunghezza della tratta rendeva impossibile un volo diretto, lo stesso fece scalo ad Anchorage, in Alaska.
Quando ripartirono per raggiungere la meta designata, il pilota programmò correttamente la tratta, ma dimenticò di attivare immediatamente il sistema inerziale, inserendolo solo 4 minuti dopo il decollo;ciò causò uno sfalsamento del computer di bordo di circa 1 grado e ½. All’errore umano si aggiunse la distrazione di tutto l’equipaggio, il quale, non accorgendosi in tempo di quanto stava accadendo, non poté evitare la sciagura. Infatti, a motivo di quel piccolo errore di partenza, il velivolo finì per trovarsi a circa 300 miglia della rotta di volo prevista, sorvolando una delle zone militari sovietiche più sensibili al mondo, la penisola di Kamčatka. Quando fu intercettato dai radar fu immediatamente abbattuto, in quanto considerato un aereo spia.Nel disastro morirono 269 persone.
Anche noi abbiamo bisogno di indicazioni chiare, fornite da qualcuno realmente affidabile; questo è il senso del salmo più lungo di tutta la Bibbia, il 119, da cui ho estrapolato i seguenti 4 versetti:
Salmo 119:11 Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te.
119:101 Ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola.
119:105 La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.
119:133 Guida i miei passi nella tua parola e non lasciare che alcuna iniquità mi domini.
Per il salmista era fondamentale non soltanto memorizzare la Parola di Dio, ma interiorizzarla, ossia credere ad essa e vivere seguendone le indicazioni; il farlo avrebbe permesso ad ogni credente di vedere chiaramente gli “ostacoli” spirituali, in modo da non inciampare nel peccato e non percorrere un “sentiero errato”.
La nostra vita può sicuramente essere paragonata ad un viaggio lunghissimo, abbiamo pertanto anche noi la necessità di affidarci ad uno strumento che ci permetta di “non sbagliare rotta”; i nostri sentimenti, le nostre convinzioni, i consigli altrui a volte sembrano molto affidabili, tuttavia non possono essere considerati strumenti perfetti, in quanto soggetti alle nostre stesse imperfezioni.
A volte basta solo qualche “grado di sfalsamento” per commettere errori irreparabili, mi auguro che anche tu scelga con accuratezza gli strumenti che utilizzi per compiere il viaggio che chiamiamo vita.

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