“Darò loro un cuore per conoscere me, che sono il Signore; saranno mio popolo e io sarò loro Dio, perché si convertiranno a me con tutto il loro cuore”. (Geremia 24:4)
È un passo dell’antico testamento che deve portarci a riflettere sulla condizione del nostro cuore e se il nostro cuore sappia riconoscere Dio sia come fonte di salvezza che come unica fonte di benedizione della nostra vita.
Il profeta Geremia sotto l’unzione dello Spirito Santo ha espresso come il cuore dell’uomo è insanabilmente maligno e ingannevole; è una condizione questa che deve essere oggetto dei nostri pensieri e delle nostre meditazioni se vogliamo essere uomini e donne che vogliono piacere a Dio.
Se ci umiliamo a Dio riconoscendo la malvagità del nostro cuore e il bisogno che soltanto il tocco di Dio stesso ci può liberare da questa condizione di perdizione eterna allora sì che in quel momento il Signore toglie il vecchio per mettere il nuovo.
Il Signore ci dà un cuore nuovo per riconoscerLo come nostro Dio ed essere Suo popolo che cammina nelle Sue vie di benedizione verso la Sua gloria eterna; un popolo che si affida a Colui che dà vittoria, Cristo Gesù che sulla croce ha sconfitto il nemico delle anime nostre: Satana è sconfiggo del nome di Gesù!
Le difficoltà non mancheranno così come i problemi ma se siamo sulla via di una vera conversione, e la nostra vita è pienamente nelle mani di Dio, supereremo ogni cosa di fede in fede di vittoria in vittoria.
Non scoraggiamoci e non abbattiamoci Cristo ci rialza e col Suo sangue ci purifica!
Dio ci benedica
Alessandro Landolina | notiziecristiane.com
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