by Theodore H. Epp – 1 Samuele 29 – In questo passo possiamo vedere come Dio liberò Davide dal dilemma in cui si era cacciato in Gath.
Doveva essere un uomo tormentato, quando Achis gli disse che lui e gli altri principi Filistei stavano per marciare contro Israele. Ma quando quei principi arrivarono si allarmarono e si indignarono nel vedere che nell’esercito di Achis c’erano ebrei. Dissero: “cosa fanno qui questi ebrei?“.” (1 Sam. 29:3). Era una buona domanda, ed è una domanda che il mondo ha il diritto di fare, quando i cristiani sono nel posto sbagliato.
Le persone del mondo sembra sappiano meglio di alcuni di noi che ci chiamiamo del nome di Cristo, che dovremmo avere degli standard diversi dai loro. Spesso pensiamo che dobbiamo mescolarci con il mondo per conquistare le persone del mondo. Noi pensiamo che col compromesso li porteremo al Signore.
Questo è spesso un argomento usato da giovani cristiani che si sposano con non credenti. Essi ritengono che una volta sposati saranno in grado di portare il loro compagno a Cristo. Ma raramente funziona. Spesso il risultato è un disastro. Dio nella sua misericordia ha un suo modo per evitare che una persona vada completamente in rovina. Davide è stato rifiutato dall’esercito di Achis, e questo suo licenziamento era la via d’uscita. Achis era soddisfatto di lui, ma gli altri principi Filistei non lo erano.
In questo modo Dio ha permesso a Davide di evitare questo grande dilemma. Dio preservò Davide dal cadere nella grande tragedia essere costretto a combattere contro il suo popolo. “Non lasciatevi ingannare: “Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi“
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