Chris ci racconta come in un momento tragico della sua vita ha trovato la salvezza in Gesù. Sono cresciuto in una famiglia stupenda, ma come teenager ho cominciato a sperimentare le droghe e l’alcool.
Dopo diversi periodi di alti e bassi, mi sono trovato ad un punto nella vita in cui “tenevo il Signore a bada”, anche se Lui era sempre lì per me.
Una sera sono andato in un ristorante ed ho bevuto troppo.
Alla fine della cena mi sono messo al volante per tornare a casa.
Ero quasi arrivato a casa quando, con mio stupore, sono passato sopra la ringhiera di legno che circondava un giardino privato e ho investito il bel terrazzo della casa.
Mi sono incamminato a piedi verso casa, sentendomi disperato per il fatto che avevo bevuto troppo e, pensando a tutto il danno causato, sono stato preso dal panico: avevo distrutto la mia macchina, una ringhiera e un terrazzo, ed ero sicuro di finire in galera, perché ho guidato da ubriaco.
Come reazione alle mie paure e al mio peccato, sono stato colto dal desiderio sbagliato di suicidarmi.
Ho preso un’arma da fuoco (che usavo per la caccia) e mi sono sparato al cervello, sulla tempia.
E’ stato veramente un miracolo che non sono rimasto freddato in quell’istante, e sono fortemente riconoscente al Signore che non sia morto…
Mi sono svegliato in un letto ospedaliero, con il responso di aver perso la vista totalmente.
Ho passato i seguenti tre mesi in ospedale.
Adesso sono permanentemente cieco, per via del mio grande errore, tuttavia, sono grato a Dio per quel terribile incidente, perché solo ora mi rendo conto di quanto sia bello il nostro Dio.
Ho perso la vista, ma ho trovato molto di più, i miei errori mi hanno portato a Dio e ho appreso molto su chi sia Colui che edesso adoro.
Adesso sono un salvato e sono stato da poco battezzato.
Con questa mia brutta esperienza ho appreso che anche nei nostri momenti peggiori Dio è sempre lì per aiutarci; il Signore è sempre presente con noi.
Da quando ho cercato di suicidarmi, sono molto grato a Dio per tante cose, la mia vita è cambiata in meglio; la mia vita non è stata mai così dolce, perché ora mi sono innamorato profondamente del Signore e mi affido completamente a Lui.
Ora, ascolto regolarmente la Bibbia in radio; mi piace molto ascoltarla e imparare ciò che la Parola di Dio mi insegna.
La domenica frequento la chiesa, ed anche questo è molto importante per me.
Sono grato al Signore per così tante cose.
Potrei dirvi (a voi che leggete) ancora tante altre cose che ho imparato attraverso questo incidente, ma una cosa molto importante che voglio dirvi è quella di non ubriacarvi mai, di non drogarvi e di non tentare mai il suicidio.
Un’altra cosa che ci tengo ancora a trasmettervi è una bellissima frase della canzone “Stupenda Grazia”:
“Un cieco ero io, ma Cristo mi sanò; perduto, ora salvo son!”.
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