Ultimi tempi? Parola d’ordine: Ravvedetevi e Convertitevi!

1413456994_pace-amore“Ravvedetevi e convertitevi, onde i vostri peccati siano cancellati…” (Atti 3:19). Queste parole sono state pronunciate dall’Apostolo Pietro (più conosciuto come San Pietro), al popolo di Israele che aveva appena assistito al miracolo di guarigione di uno zoppo, operato da Dio per mezzo di Pietro e di Giovanni. Forse anche tu che stai leggendo questo scritto, hai sentito il bisogno in qualche occasione, di sapere cosa è necessario fare per avere un buon rapporto con Dio; di essere amico di Dio; di conoscerlo e di amarlo nella giusta misura.
Ebbene sì, se desideri sapere qualcosa che ti sfugge su Dio; se desideri conoscerlo meglio di quanto lo conosci ora, per interessarti della tua anima; se desideri sapere qual è il piano di Dio per te; se senti il bisogno della salvezza dell’anima, non devi fare altro che ascoltare le parole che disse San Paolo; ti devi ravvedere e convertire.
Ravvedersi significa rivedere la propria vita interiore e riconoscersi peccatori davanti a Dio; significa avere la consapevolezza del bisogno di perdono per vivere un’esistenza nuova, rinnovata non da un uomo, ma dalla mano di Dio. Il peccato abbruttisce spiritualmente l’uomo e ogni giorno lo porta verso la morte eterna, ma in un momento di lucidità, il peccatore può decidere di non vivere più lontano da Dio e senza Dio ed alimentare in sé il desiderio di cambiare vita. Solo allora il peccatore comincia ad invocare l’aiuto di Dio, di Colui che è pronto a tendere una mano di misericordia, una mano di aiuto vero e sincero.
Convertirsi è invece un passo conseguente al ravvedimento; una volta che il peccatore decide di non voler vivere più senza Dio, deve fare una tendenza di scelte diverse; mentre prima rubava o bestemmiava, ora non lo farà più per l’aiuto e la forza che Dio gli ha messo nel cuore. Ora, e soltanto ora riesce a piegare le sue ginocchia e chiedere aiuto a Dio; ora e solo ora riesce a leggere la Parola di Dio ed a farne tesoro affinchè la sua vita sia consacrata nel Signore Gesù. Ora crede in Dio per fede e per fede vivrà, come non mai, il resto dei suoi giorni.

Gesù disse ad un certo Nicodemo, un capo dei Giudei: “…se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio” (Giovanni 3:3). Quindi per entrare nel regno di Dio, è assolutamente necessario che l’uomo deve nascere di nuovo, deve cioè diventare un nuovo uomo, nascere ad una vita nuova e rinnovata; il peccato di prima non deve più regnare, ma deve essere cancellato da Dio ed ignorato dalla creatura che ora vive in Cristo Gesù.
Caro amico/amica, io ho fatto questa esperienza personale; mi sono ravveduto, convertito sono nato di nuovo e Dio è sempre stato accanto a me e non mi ha mai fatto mancare nulla; non mi ha mai né illuso, né deluso. Ti esorto nel nome del Signore Gesù ad esaminare la tua vita, a ravvederti ed a convertirti al Signore che avrà pietà di te. Un verso della Parola di Dio dice: “chi crede in lui (GESÙ’) non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figliuol di Dio” (Giovanni 3:18).
Il Signore non desidera salvare una parte del mondo e condannare l’altra parte; ogni uomo in base alla propria fede o meno, può essere salvato o condannato. Se tu caro amico/amica vuoi essere condannato/a da Dio lo sarai non perché Dio è cattivo, ma soltanto perché non hai creduto in Lui e il tuo non credere determinerà la tua condanna finale. Ma se vuoi essere salvato/a, sappi che c’è ancora speranza di salvezza anche per te e Dio non aspetta altro che sentire le tue preghiere in cui Gli chiedi aiuto, perdono e salvezza.
Gesù ha dato la Sua nobile vita per te e per l’umanità intera (leggi Giovanni 3:16) per uno scopo ben preciso: salvare te e salvare l’umanità intera. Non aspettare più, perché la Parola di Dio dice: “…oggi se udite la Sua voce, non indurate i vostri cuori!” (Ebrei 3:15; 4:7).
Dio ti benedica e ti abbondi delle Sue Grazie e delle Sue Virtù.

Aurelio Palazzolo – notiziecristiane.com

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