Viviamo in un mondo sempre più iper-tecnologico, sul web i social network nascono come i funghi, e come tutto ruota intorno all’uomo, e così anche nella vita di ogni giorno, da tutti gli oggetti dall’auto al frigorifero, dal telefonino agli strumenti salva vita vanno man mano interagendo con i nuovi sistemi multimediali e col web. L’uomo via via si va conformando a questo nuovo modo di vivere a tal punto che accetta tutto quello che il sistema mondiale ci impone di accettare. Entro una decina d’anni, afferma Leslie Saxon, capo della divisione di cardiologia della University of Southern California, i bambini potrebbero avere il loro primo tatuaggio dopo poche ore di vita, contenente un microchip in grado di monitorare tutti i parametri vitali, dall’elettrocardiogramma in tempo reale allo status nutrizionale.
«I dati potranno essere trasmessi direttamente allo smartphone dei genitori e dei pediatri – ha spiegato l’esperta durante una conferenza organizzata dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers, la più grande associazione sull’innovazione al mondo – per monitorare la salute dei bimbi in tempo reale».
«Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra o sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei» (Apocalisse 13,16-18).
Il chip sottocutaneo è stato ideato per diventare il “Marchio della Bestia” ed è stato profetizzato 2000 anni fa dall’apostolo Giovanni. Cristo ritorna… sei pronto Tu?
 | Autore articolo Francesco COMITO (Chiedi chiarimenti in merito all’articolo)  |
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