Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato ed IO ti amo”. (Isaia 43:4)
Un noto oratore cominciò il suo seminario tenendo in mano una banconota da venti euro. Nella sala vi erano duecento ascoltanti ai quali chiese: <<Chi di voi vorrebbe questa banconota?>> Varie mani incominciarono ad alzarsi ed egli disse: <<Darò questo biglietto ad uno di voi, maprima farò una cosa>>.
L’oratore appallottolò la banconota e poi domandò:<<C’è qualcuno che ancora la vuole?>> Altre mani si alzarono. <<Bene…e se faccio così?>> Lasciò cadere il biglietto a terra e lo schiacciò con la scarpa. Poi lo raccolse e disse: << E adesso che questo biglietto è tutto sporco e raggrinzito, chi lo vuole ancora? >> Le mani continuarono ad alzarsi. Così l’oratore concluse: << Amici miei, da tutto ciò abbiamo imparato una lezione molto importante: poco importa quel che faccio con i soldi, voi quel biglietto lo volete ancora in quanto il suo valore non diminuisce con i maltrattamenti ma restano comunque venti euro>>. Anche tu, caro amico, molte volte nella vita sei stato accartocciato, scaraventato e gettato nel fango da decisioni errate prese e da sopravvenute circostanze che spesso ci privano persino della dignità. Ma non importa cosa ti è accaduto o cosa avverrà, tu non perderai mai il tuo valore agli occhi di Dio. Per Lui, sporco o pulito, accartocciato o no, seiugualmente importante.
Nel Salmo 17 al verso 8 Dio dice di te che sei “la pupilla dei Suoi occhi “. Caro amico, in conclusione, davanti a Dio, il valore della tua vita non dipende da ciò che fai o da ciò che sei (cioè un vaso di terra), ma per grazia di Dio, TU SEI E RIMARRAI SEMPRE PREZIOSO AGLI OCCHI DELL’ETERNO, NON DIMENTICARLO MAI!
Cesare Sessa
[notiziecristiane.com]
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