Una tragedia che lascia tanto sgomento e dolore quella avvenuta a Margno, nel Lecchese nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 giugno.
Mario Bressi, 45 anni, di Gessate, ha ucciso nel sonno i due figli gemelli Elena e Diego, di 12 anni.
A trovare i bimbi è stata la madre, avvertita con un messaggio dal marito che poco dopo si è tolto a sua volta la vita.
Da quando ho letto questa agghiacciante notizia, continuo a pensare alla mamma, alla sofferenza inimmaginabile che sta attraversando il suo cuore in questo momento. Di quanta forza avrà bisogno per affrontare la tragica perdita dei suoi amati bambini che le sono stati strappati proprio da chi invece avrebbe dovuto proteggerli. Mi chiedo quanta oscurità ha pervaso questo uomo, per arrivare a commettere l’assassinio dei suoi figli? Non ci sono risposte. Guardo le foto che li ritrae insieme felici e non riesco a capacitarmi dell’accaduto, che ho voluto raccontare per invitare chi legge l’articolo a pregare per la mamma, e a sostenere la mamma nel suo immenso strazio.
Com’è avvenuta la tragedia?
La tragedia familiare è avvenuta a Margno in Valsassina, in provincia di Lecco, dove Mario Bressi era solito trascorrere le vacanze estive, in un appartamento a pochi passi dal piazzale della funivia che porta a Pian delle Betulle. L’uomo residente a Gessate (Milano), ha ucciso nella notte i due figli gemelli di 12 anni, Elena e Diego. Poco prima del duplice omicidio, intorno alle 3 di notte, aveva postato sui social due foto con i figli e la scritta: “Con i miei ragazzi sempre insieme”. E poi si è tolto la vita, lanciandosi dal ponte della Vittoria di Cremeno, alto 96 metri.
A trovare i corpi dei bambini è stata la mamma, Daniela Fumagalli, a cui l’uomo nella notte ha mandato un messaggio dicendole che non avrebbe mai più rivisto i suoi figli. La donna temendo il peggio, si è precipitata in Valsassina arrivando quando ormai purtroppo era troppo tardi. Un vicino di casa l’ha sentita urlare, verso le 7 del mattino:”Non si svegliano, non si svegliano, i bambini non si svegliano”.
E agli amici che l’hanno raggiunta ha continuato a ripetere:”Sono disperata, cosa gli ha fatto, cosa gli ha fatto?”. Daniela Fumagalli non ha smesso di piangere e urlare per ore. La madre dei piccoli gemelli che aveva di recente avviato il percorso per arrivare alla separazione dal marito, è stata ascoltata per circa tre ore dal pubblico ministero incaricato dell’inchiesta, Andrea Figoni, nella caserma dei carabinieri di Casargo, il paesino vicino a Margno, dov’è avvenuta la tragedia.
Le urla disperate della mamma
Secondo i rilievi del medico legale, giunto sul posto, i bambini sarebbero morti per asfissia da soffocamento o strangolamento forse dopo essere stati sedati. L’indagine dovrà chiarire è se la tragedia fosse stata premeditata.
“Stanotte ho sentito dei rumori sordi, non capivo. Poi questa mattina presto ho sentito delle urla e sono uscito” ha raccontato sconvolto un vicino di casa di Bressi. “Ho fatto la rampa di scale e ho visto la madre dei ragazzini che urlava disperata. Anche gli uomini della Croce rossa piangevano.
Conosco bene la famiglia, sono villeggianti da tanto tempo qui a Margno, come noi conosco il nonno, insomma ci conosciamo tutti.
I ragazzini ieri sera giocavano felici nel cortile. È tremendo, non posso crederci…”. Preghiamo per loro e soprattutto stringiamoci con la nostra preghiera in un abbraccio d’amore fraterno alla mamma che ora è nel dolore più atroce.
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