TORRE PELLICE (TO) – E’ iniziata da qualche giorno la manifestazione letteraria che si protrarrà fino a domenica 21 luglio. La sesta edizione di “Una Torre di libri, festival culturale (o “abbuffata” di libri, come lo definiscono gli stessi organizzatori) si tiene a Torre Pellice (TO) ed è promosso dal Comune di Torre Pellice, dalla Libreria Claudiana locale (la prima aperta da Claudiana nel 1937, da Claudiana editrice, dall’Associazione SPAD e dal Centro Culturale Valdese.La manifestazione ha visto una prima anteprima sabato 4 maggio, giorno in cui nel Tempio valdese di Torre Pellice è stata conferita cittadinanza onoraria al noto semiologo, filosofo e scrittore Umberto Eco che era accompagnato dal direttore de La Stampa, Mario Calabresi. Tra i romanzi che hanno reso celebre Umberto Eco è sufficiente citare “Il nome della rosa”, caso letterario che ha venduto trenta milioni di copie in trent’anni ed è stato tradotto in oltre quaranta lingue, “Il pendolo di Foucault”, “Baudolino”, “Il cimitero di Praga”.
Dopo questa parentesi, il festival è iniziato ufficialmente sabato 29 giugno, con gli appuntamenti in cartellone di Fulvio Ervas (autore del best seller 2012 “Se ti abbraccio non avere paura”) e Wu Ming che ha presentato il suo ultimo romanzo. I primi “nomi” nel programma dell’edizione 2013 del festival sono Lella Costa, Melania G. Mazzucco, Marcello Fois, Ben Pastor.
Perché Torre Pellice per un festival letterario? «Torre Pellice- spiegano dalla locale libreria Claudiana – è il centro principale della Chiesa Valdese in Italia. Oggi qui hanno sede le principali istituzioni a essa collegate: la Tavola valdese, il Centro Culturale Valdese e la Diaconia Valdese. A Torre Pellice, nel 1937, è stata aperta anche la prima libreria di Claudiana, una delle più antiche case editrici italiane (fondata nel 1855). Culla della Resistenza, qui operò la Tipografia Alpina, protagonista della diffusione della stampa clandestina nel territorio».
«Il festival – scrivono – riceve il sostegno della Chiesa Valdese (fondo Otto per Mille), del Comune di Torre Pellice e della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo. Sono stati richiesti contributi alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, alla Provincia di Torino e alla Regione Piemonte. Ormai connotato come festival culturale di portata sovraregionale, è comunque fortemente radicato nel territorio della Val Pellice e del Comune di Torre Pellice, poco meno di 5.000 abitanti in provincia di Torino. Un territorio frontaliero, plurilinguistico (italiano, francese, piemontese, patuà occitani) e multiconfessionale».
Per maggiori informazioni: tel. 0121/91422; email: unatorredilibri@gmail.com; www.unatorredilibri.it
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