Dopo la bomba d’acqua del settembre 2014, sempre in Firenze, che causò danni e panico, adesso è addirittura un “tornado” a portare terrore nella ridente città d’arte italiana, mentre siamo in piena estate: tutto causale?
Certamente sì, per quanti considerano più che naturali gli eventi climatici cosiddetti “estremi” che stanno devastando la terra da una parte all’altra, complice soprattutto i grandi sapienti della meteorologia che reputano ogni fenomeno atmosferico ormai quasi ordinario, dato il surriscaldamento del pianeta; tuttavia, il clima cambia repentinamente e senza preavviso, nonostante la gente dovrebbe riflettere con attenzione dopo ogni calamità invece che dimenticare come accade sempre: del terribile terremoto in Nepal di mesi fa chi se ne ricorda più? Un tornado che si forma all’improvviso e si scatena in piena Toscana non mi pare possa essere valutato come fenomeno singolare, quando – secondo me – esso dovrebbe spronare gli stessi esperti del clima a riflettere con maggiore attenzione e, magari, a rivedere le loro teorie sulle previsioni del tempo.
Mi spiace turbare chi è convinto si tratti di avvenimenti sporadici, ma quanto stiamo vedendo è solo un segnale di preallerta che conferma, semmai ce ne fosse bisogno, come i futuri flagelli apocalittici non saranno fenomeni virtuali o fantasiosi bensì calamità di inaudita violenza che si abbatteranno sulla terra con veemenza e intensità tali da sgomentare i popoli (Sofonia 1:15-17)! Ma la Chiesa, che si dice dovrebbe fungere da “trombettiere” per il mondo e far da “sentinella” in mezzo al popolo di Dio, si rende conto che l’ira divina si sta, effettivamente, “rivelando dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia umana” (Romani 1:11)? Siamo solo agli inizi delle doglie, perciò far finta di nulla è un’azione da stolti.
Salvatore Di Fede – notiziecristiane.com
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