Asaf scrisse il salmo 77 dopo esser caduto in una orrenda trappola di disperazione e la sua condizione peggiorò al punto da sconfortarlo: “L’anima mia ha rifiutato di essere consolata” (77:2). Ma Asaf era un uomo di preghiera. In questo stesso salmo leggiamo ciò che affermò: “La mia voce sale a Dio e io grido …ed egli mi porge l’orecchio” (77:1). Sono certo che Asaf udì una testimonianza simile da parte di Davide nel salmo 34: “Gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti al loro grido” (34:15).
Asas conosceva la storia di Davide in cui dovette fuggire a Gath per scappare dall’ira di Saul. Si sarà sentito un totale fallimento tanto da gridare a Dio in agonia ed essere poi liberato. Infatti, Dio mise un canto nel cuore di Davide. Nel Salmo 40 Davide scrisse un canto di fede che mise per certo nelle mani di Asaf come testimonianza: “[Il Signore] ha ascoltato il mio grido. Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione… ha fatto posare i miei piedi sulla roccia” (40:1-2).
La storia di Asaf descrive la tua battaglia spirituale personale? Quest’uomo di Dio, fedele e di preghiera stava affrontando la depressione e sembrava non esservi via di uscita. Ma concluse: “Le vie di Dio sono misteriose. Non so perché ha abbia permesso che passassi per questo scoraggiamento, ma posso solo gioire perché mi ha reso libero”.
Davide disse: “Ho cercato il Signore, ed egli m’ha risposto; m’ha liberato da tutto ciò che m’incuteva terrore” (Salmo 34:4). Certamente lo Spirito Santo ti conforterà nel tuo momento buio e ti aiuterà a ristabilire la gioia, la pace ed il riposo mentre lo cercherai.