Ciao a tutti, voglio condividere che, per grazia di Dio, dalla notte di lunedì 30 marzo non ho più avuto né febbre, né nausea, né vomito.
Quella notte, verso le 2:00, ho passato circa 3 minuti in un misto tra conati intensi, tosse fortissima e nel contempo vomitavo e avevo anche tanto dolore ai muscoli addominali: ho iniziato a fare fatica a respirare. Mia madre, da dietro la porta della cameretta in cui ero isolata dal 22 marzo, si è spaventata tantissimo e stava per chiamare il 112, perché sentiva che faticavo a respirare (lei però non poteva entrare perché rischiava di prendere il virus, ero totalmente sola dal punto di vista umano). In quei momenti, nei secondi in cui riuscivo a respirare, ho iniziato ad usare autorità e a sgridare e scacciare quello spirito di malattia che mi stava opprimendo, comandandogli di andarsene via da casa mia, con un’autorità piena che sentivo provenire da Dio. Quando sono arrivata ad un punto in cui ho sentito la pienezza dell’autorità di Gesù, è passato tutto e ho avvertito che quello spirito se n’era andato via, e in quell’istante mi è passata quella bruttissima crisi.
Non avevo mai fatto un’esperienza così tangibile dell’autorità che arriva da Gesù, Lo ringrazio con tutto il cuore perché so che in quella notte Lui mi ha guarita: sulla Croce, Egli ha portato ogni nostra infermità come è scritto in Isaia 53 🙌. Gesù è lo stesso ieri, oggi e in eterno; è ancora oggi un Dio che guarisce, che esaudisce i Suoi figli quando gridano a Lui con tutto il cuore, con fede e certezza di esaudimento❤️.
Come vi dicevo, da quella notte non ho più né avuto nausea, né vomito, e tenete conto che non stavo più mangiando, né addirittura bevendo perché, anche se bevevo, dopo circa mezz’ora il mio stomaco rigettava tutto. Erano 4 giorni che la febbre con la tachipirina diventava solo febbricola, ma non ero mai veramente sfebbrata: da quel lunedì notte non ho ancora ripreso neanche una tachipirina perché non ho più avuto neanche una linea di febbre.
Io mi chiamo Patrizia e sono un’infermiera. Ho iniziato ad avere i primi sintomi riconducibili al Covid-19 domenica 22 marzo. Nei giorni precedenti avevo lavorato in un reparto Covid; giovedì 26 marzo mi hanno fatto il tampone al mio domicilio e l’esito era positivo.
Voglio dare gloria a Dio anche per il fatto che ha protetto grandemente i famigliari con cui vivo da questo bruttissimo virus: mio papà che è immunodepresso (nel 2011 ha fatto un trapianto di fegato), mia mamma di 50 anni e mia sorella di 17 anni.
Vi condivido questa testimonianza, per dare con tutto il mio cuore gloria a Dio e per incoraggiarvi a cercare Gesù in ogni tempo, Lui è un Dio fedele, che ascolta sempre le preghiere dei Suoi figli! 🙏
Dio vi benedica grandemente e vi protegga❤️
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