Mentre il drammatico bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria continua a salire (siamo a oltre 5.000), la macchina degli aiuti cerca di organizzarsi alla meglio affrontando le molte difficoltà presenti.
Fin dai primi momenti, i Centri di Speranza di Porte Aperte hanno cercato di attivarsi, dapprima contattando le persone, poi facendo la conta dei danni e facendo spazio per ospitare persone.
Ad Aleppo e Latakia la gente esausta sta cercando un posto sicuro dove passare le notti: nella zona turca e ad Aleppo la temperatura di notte va sotto zero, un’ondata di mal tempo sta colpendo l’area.
A Latakia tre chiese offrono riparo a poco più di un migliaio di persone. Ad Aleppo altre 3 chiese, che sono poi nostri Centri di Speranza, fanno lo stesso. Sia l’alloggio che il cibo sono offerti da Porte Aperte, ma siamo lì anche a coordinare i rifornimenti che presto potrebbero scarseggiare e si sta iniziando a organizzare un lavoro sui traumi delle vittime: molti hanno perso i propri cari o tutti i propri averi o entrambi, e quindi sono traumatizzati e spaventati.
Stiamo verificando le segnalazioni di cristiani provenienti dai villaggi del distretto di Idlib (che è ancora zona di guerra con fighter dell’ISIS a controllare alcune aree) e sembra essere gravemente colpito, quindi operare in queste aree è di per sé pericoloso anche senza il terremoto. Vi chiediamo preghiera anche per i nostri partner locali che si muovono in queste zone.
In Turchia il focus di Porte Aperte è sui rifugiati iraniani convertiti a Cristo impattati dal terremoto, dato che nella zona colpita ci sono vari campi e vivono decine di migliaia di profughi. Qui l’aiuto dei ns partner locali non è focalizzato sul dare un riparo, ma piuttosto stufe, coperte, sacchi a pelo.
Continuiamo a chiedervi di pregare per le popolazioni e per i cristiani là: hanno bisogno di noi. Se volete aiutare concretamente, potete farlo donando a Porte Aperte, trovate come fare nel nostro sito porteaperteitalia.org
https://www.porteaperteitalia.org/terremoto-turchia-siria-il-nostro-soccorso/
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