Nuove scosse di terremoto di magnitudo 6,4 e 5,8, avvertite sia in Turchia che in Siria, si sono verificate ieri sera intorno alle 20.00; si registrano nuovi crolli, evacuazioni e, purtroppo, altre vittime e centinaia di feriti.
I nostri partner locali ci hanno avvisato subito, mandandoci immagini di panico per le strade.
Il lavoro di Porte Aperte non si è fermato e vogliamo ricordare che avviene tramite cristiani perseguitati locali, questi sono i partner di Porte Aperte, chiese trasformate in Centri di Speranza in Siria, per esempio, uomini e donne che hanno sperimentato la persecuzione e la discriminazione dai loro stessi concittadini e che ora si prodigano ad aiutarli. Che incredibile testimonianza! Il Medio Oriente ha bisogno della presenza cristiana per rompere il circolo di odio, vendetta e guerra di questi anni!
Ecco un’istantanea di ciò che Porte Aperte sta riuscendo a fare grazie al vostro aiuto e alle vostre donazioni: sono 7.000 le persone a cui sono stati distribuiti viveri, coperte e aiuti di vario genere tramite le 16 chiese, centri di speranza entrate in azione sin dal primo giorno in Siria. Vorremmo raggiungere le 25.000 nelle prossime settimane.
Oltre a ciò, stiamo distribuendo medicine e kit per l’igiene personale e vestiti; naturalmente offriamo rifugio, spesso di passaggio perché poi le famiglie vengono dirottate in strutture messe a disposizione anche dalle autorità; abbiamo attivato centri di ascolto e di prima cura dei traumi, senza contare anche la pura presenza, la consolazione e le preghiere che i partner danno ai cristiani locali e a chiunque lo richieda.
Il salario medio in Siria è schiantato, anni di guerra, di crisi economica e umanitaria hanno eroso il valore della moneta locale, per cui cercheremo di espandere i progetti che aiutino le persone a ritrovare una autosufficienza economica.
Questa catastrofe sta pian piano scomparendo dalle prime pagine dei giornali. Porte Aperte è presente da decenni, in questi giorni rinnova il suo obiettivo di rimanere al fianco dei perseguitati a lungo termine. È grazie al generoso sostegno di molti cristiani italiani che permetteremo ai cristiani in Siria e Turchia di essere Speranza per il Medio Oriente.
https://www.porteaperteitalia.org/terremoto-turchia-e-siria-nuove-scosse-nuovi-soccorsi/
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