Tempesta di sabbia in Egitto

Ancora una volta, la terra d’Egitto viene avvolta da una “tempesta di sabbia”, fenomeno non raro in questi ultimi anni dovuto al forte vento del deserto che solleva grandi masse di polvere  e le fa ricadere come pioggia dal cielo.

Il sole si è oscurato in breve tempo, e la visibilità ridotta nella capitale Il Cairo  ha costretto alla chiusura di ben quattro porti sul Mediterraneo, spingendo la popolazione a mettere delle mascherine sul viso. Stranamente, ad Alessandria d’Egitto cadevano fiocchi di neve e piogge intense. Tuttavia, l’insolito fenomeno atmosferico non è raro sulla faccia della terra, dato che nell’ultimo decennio diverse nazioni sono state colpite da questa “pioggia sabbiosa”: nel 2011 Rostock (Germania), dove la tempesta causò 10 morti in autostrada, la Cina (maggio), l’Arizona e Phoenix (luglio) e il Texas (ottobre), nel 2012 Baghdad, nel 2013 ancora l’Egitto e Gaza (Israele) e nel 2015 Gerusalemme e il Libano.

Orbene, considerando che i repentini cambiamenti del clima nel secolo presente diventano sempreppiù imprevedibili e intensi, le scritture comunque fanno cenno a questo fenomeno celeste in Deuteronomio 28:24, laddove Mosè pronuncia le benedizioni e le maledizioni che si sarebbero riversate sul popolo ebreo qualora questi avesse osservato o meno i precetti di Dio: “l’Eterno manderà sul tuo paese, invece di pioggia, sabbia e polvere che cadranno su di te dal cielo finchè tu non sia distrutto”! Pertanto, visto che la tempesta di sabbia ha colpito proprio l’Egitto, cioè la nazione che tenne in schiavitù Israele per oltre 400 anni, tenuto conto che i testi sacri vanno contestualizzati in ogni epoca storica e che la parola di Dio non passa di moda, crede il lettore che questo passo dell’Antico Testamento sia rivolto esclusivamente ai Giudei di ieri e non ammonisca, piuttosto, anche i credenti di oggi? Le benedizioni e le maledizioni divine non sono superate  perché viviamo nel tempo della Grazia, ma si realizzano tuttora a motivo del peccato che copre la terra: infatti, se così non fosse, perchè le malattie della “psiche” descritte al versetto 28 del medesimo capitolo (delirio, cecità mentale, pazzia) sono in aumento proprio in questa nostra epoca, sì da riempire i reparti di Psichiatria di ogni ospedale?

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com


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