Nel settembre del 2014 il consiglio della Città di Ginevra (la città di Calvino) aveva adottato una decisione politica contro il proselitismo tramite una delibera diretta.Essa limitava fortemente i permessi per lo svolgimento in pubblico delle attività religiose, in particolare le campagne di natura evangelistica.
Gli evangelici sono stati sorpresi da questa decisione politica illeggitima dal momento che si sono visti limitare fortemente la libertà di condividere il Vangelo per le strade divulgando materiale biblico e proclamando il messaggio della salvezza in Cristo Gesù.
Un gruppo di evangelici, la gran parte dei quali supportati dall’Alleanza Evangelica Svizzera, hanno impugnato la decisione in tribunale che oggi ha emesso una sentenza, in favore dei ricorrenti, riconoscendo l’illegittimità della delibera del Consiglio della Città di Ginevra in quanto ha violato l’articolo 15 della Costituzione federale che tutela la libertà di regione.
Michael Mutzner portavoce della RES (rete evangelica Svizzera) ha ringraziato tutti i credenti europei che hanno pregato per la città di Ginevra dichiarando che è una vittoria importante e significativa a difesa della testimonianza dell’evangelo.
Ma la battaglia legale non è ancora finita: “Il Consiglio della città di Ginevra può ancora ricorrere in appello contro la decisione del tribunale.
Alessandro Landolina – notiziecristiane.com
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