Sukkot, è festa a Gerusalemme!

MuroPiantoGerusalemme260x184GERUSALEMME – La festa di Sukkot, parola ebraica che significa “capanne” o “tabernacoli”, è una delle più importanti della religione ebraica. Comincia il 15 del mese di Tishri del calendario ebraico (tra settembre e ottobre, quest’anno il 15 Tishri corrisponde al 19 settembre) e dura sette giorni. È chiamata anche “festa del raccolto”, perché segna la fine dell’anno agricolo. Uno dei momenti più importanti delle celebrazioni è la processione di quattro diverse specie di vegetali (cedro, palma, mirto e salice) che vengono portate nelle sinagoghe. La Bibbia prescrive che durante la festa si abiti in capanne costruite apposta, per ricordare la permanenza del popolo di Israele nel deserto, durante la fuga dall’Egitto.

A Gerusalemme, gli ebrei ultraortodossi si riuniscono di fronte al Muro Occidentale nella città vecchia, il cosiddetto “muro del pianto”, e si coprono il capo con i veli per la preghiera. Migliaia di ebrei osservanti arrivano a Gerusalemme per il Sukkot, una delle tre grandi “feste di pellegrinaggio” della religione ebraica insieme alla Pasqua e alla festa di Shavuot, che si celebra a maggio-giugno.

Da:  ilPost.it


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