Abbiamo parlato del Messia Gesù a dei rifugiati politici sudanesi musulmani che infine hanno creduto.
Ecco alcuni messaggi che ci hanno mandato: la loro confessione di fede nel Figlio di Dio e qualche breve reportage su quello che succede in Sudan e nel luogo in cui si trovano adesso, un paese a maggioranza musulmana, ma soprattutto tra gli altri rifugiati, ancora musulmani, che li minacciano per essersi convertiti al Cristianesimo.
31 luglio 2019
«So distinguere il bene dal male. I cristiani non si uccidono gli uni con gli altri, ma i musulmani uccidono alcuni dei loro. Per esempio, in Sudan tutti i musulmani stanno morendo, ammazzano, stuprano le donne e incendiano; accade tutti i giorni nell’attuale regime del Sudan in cui tutti sono musulmani. So che la religione cristiana è la religione giusta. Dalle Sacre Scritture impariamo la vita eterna. Il tempo è scaduto in Sudan, ma dopo quello che ci è successo, cioè la guerra civile, ogni giorno a Darfur la gente muore, uccide, violenta le donne e appicca incendi. Il regime sudanese e tutti i musulmani hanno capito che non ci sono guerre tra i cristiani, quelli di Cristo ma, guardando i paesi arabi, ogni giorno ci sono problemi.»
24 giugno 2019
– Ci sono dei fratelli musulmani qui a ****** che ci hanno attaccato. Ce ne stiamo andando da ******.
– Sanno che siete cristiani? Cosa hanno fatto?
– Ci hanno detto: «Voi siete cristiani!». Gli abbiamo risposto: «Sì, siamo cristiani.». (…) Siamo andati all’UNHCR e da tre settimane dormiamo in strada.
18 aprile 2019
«Abbiamo bisogno del vostro aiuto, fratelli cristiani d’Italia. Siamo i vostri nuovi fratelli cristiani del Sudan. Da un po’ conoscevamo la religione cristiana, ma ora abbiamo capito che è la religione vera, è la religione dell’amore. È la religione della vita di Gesù Cristo.»
Dio usa tutto questo per aprire gli occhi a tanti musulmani sulla realtà visibile e tangibile di tutti i paesi islamici o con forte presenza musulmana: mancanza di democrazia, di libertà e di pace. Preghiamo per i nostri fratelli e per la Chiesa che si sta prendendo cura di loro.
Ricordiamoci di pregare per i nostri fratelli sudanesi e per il Sudan.
Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché cosí hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi.
(Vangelo secondo Matteo 5:11-12)
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