Studio britannico: gli adolescenti omosessuali sono più predisposti al consumo di alcol e fumo

alcol_0-415x278Uno studio britannico,  pubblicato in questi giorni, riporta che i giovani omosessuali, gay o lesbiche, hanno il doppio delle probabilità di fumare o consumare alcolici rispetto alle loro controparti eterosessuali.

La ricerca inglese ha messo insieme i dati di oltre 7.600 giovani partecipanti in tutto il paese. Questi ultimi, di un’età compresa tra i 13 e 14 anni, sono stati seguiti nell’arco di cinque anni nel corso dei quali sono stati intervistati riguardo il loro rapporto con il fumo e alcol. Infine, all’età di 18 e 19 anni sono stati interrogati sulla loro identità sessuale.

I risultati hanno rivelato che i partecipanti gay o lesbiche sono tra coloro che hanno riposto in maniera affermativa riguardo il consumo frequente e smodato di alcolici. Mentre i partecipanti bisessuali sono risultati con modelli di consumo di alcol simili ai loro coetanei eterosessuali, ma fanno un uso maggiore di fumo .

Uno dei ricercatori, il Dr. Gareth Hagger – Johnson, del Dipartimento UCL di Epidemiologia e Salute Pubblica , ha affermato in un comunicato stampa, “la nostra ricerca dimostra che nonostante i recenti cambiamenti sociali , i giovani di oggi che si identificano come gay, lesbiche o bisessuali sono due volte più predisposti al fumo rispetto ai loro coetanei eterosessuali. I giovani omosessuali di entrambi i sessi sembrano avere modelli di consumo di alcol molto più frequenti e pericolosi degli eterosessuali“. Il Dr. Gareth Hagger, ha, inoltre, aggiunto, “abbiamo bisogno di capire perché i giovani gay, lesbiche e bisessuali sono più propensi a comportamenti rischiosi per la loro salute rispetto ai loro coetanei eterosessuali , (…), Siamo preoccupati che ‘minority stress’ , derivanti da omofobia e eterosessismo, potrebbe portare le persone con sintomi di ansia e depressione a  trovare rifugio nelle sigarette e nell’alcol”.

L’esito di questa ricerca svela il velo di ipocrisia che ricopre il fenomeno dell’omosessualità giovanile. “Gay è bello” oltre che normale, sembra essere lo slogan della società. Questo è il messaggio che, oggi, viene inculcato, prepotentemente, nelle teste dei giovani. Tuttavia, il disagio di questi adolescenti, che si vuole, falsamente, additare al clima di omofobia nel quale essi si ritrovano a crescere, è in realtà, qualcosa di inestirpabile, figlio di un malessere interiore derivante dal proprio distacco dalla legge naturale.

da corrispondenzaromana.it


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