“Stracciatevi il cuore e non le vesti e tornate all’Eterno, al vostro Dio, poich’egli è misericordioso e pietoso, lento all’ira e pieno di bontà…” (Gioele 2:13)
“Stracciatevi il cuore e non le vesti”, in questo passo la Parola di Dio ci porta ad esaminare noi stessi, l’attitudine con cui ci accostiamo al Signore.
Ci rapportiamo con la Parola con un attitudine religiosa farisaica? Ci relazioniamo con Dio con l’attitudine del pubblicano che non osava alzare gli occhi al cielo ritenendosi indegno battendo la mano sul petto?
Non badiamo alla forma, ma preoccupiamoci della sostanza spirituale che risiede nel cuore; il nostro cuore non sia imbrigliato da schemi religiosi che lo rendono arido e desolato, ma sia aperto allo Spirito Santo al fine di trasformarsi in un cuore umile e umiliato alla presenza di Dio.
Dio non guarda all’apparenza, ma va in profondità guardando al nostro misero cuore che Lui vuole arricchire con la Sua presenza! Avviciniamoci a Dio con un cuore rotto e consapevole di essere malato e bisognoso del tocco di guarigione del nostro Signore Cristo Gesù.
Non restiamo distanti dal Signore, da quella fonte di acqua viva che ristora e trasforma la nostra vita; il Signore ci dice venite a me voi tutti che siete aggravati, oppressi e travagliati ed io vi darò riposo, perché Lui è un Dio lento all’ira e grande in benignità: Dio è sempre disposto a perdonare, a sanare, a guarire, a liberare tutti coloro che vanno a Lui con l’attitudine di peccatori pentiti e consapevoli che senza la grazia di Cristo sono perduti. Il nostro Dio è pietoso e misericordioso perché Lui è amore, quell’amore che non cesserà mai di esistere e che non verrà mai meno.
Se siamo lontani da Dio “stracciamoci” il cuore e ritorniamo a Lui che è fonte di perdono e di grazia; non bastano chissà quali parole per toccare il cuore di Dio, è sufficiente avere l’attitudine del pentimento e del riconoscersi perennemente bisognosi di Gesù, la via, la verità e la vita!
Alessandro Landolina – notiziecristiane.com
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