di Charles R. Swindoll – “E subito, mentre parlava ancora, un gallo cantò. E il Signore, voltatosi, guardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola che il Signore gli aveva detta: «Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, andato fuori, [Pietro] pianse amaramente”. (Luca 22:60-62) – Caro Padre, ognuno di noi ha sperimentato il fallimento. Molti fallimenti. Spesso ci hanno completamente distrutto, depresso, deluso e rammaricato. Ci sono momenti in cui quegli episodi si ripresentano alla mente in modo fulmineo e ci ossessionano. Quanta angoscia proviamo in quei momenti! Grazie Signore per la notevole trasformazione che è resa possibile dal perdono. Grazie perché Tu sai e comprendi che siamo solo polvere, spesso incapaci di mantenere le nostre promesse o di vivere facendo leva sulle nostre sole forze. Rinnova la nostra speranza mentre riflettiamo su Pietro, col quale ci identifichiamo.
Ricordaci che tu ti usasti di lui nonostante i suoi fallimenti. Tu ti userai di noi per la Tua gloria. Fai che il ricordo dei nostri fallimenti ci possa portare a considerare con umiltà quanto sia stupenda la Tua grazia. Aiutaci a trarre sempre nuovi incoraggiamenti e nuove forze dalla Tua Parola. Solo in Te possiamo tornare a sperare di nuovo. Solo Tu hai il potere di fare qualcosa di meraviglioso e buono nelle nostre vite che sono surclassate da pensieri che mai avremmo dovuto pensare, parole che mai avremmo dovuto dire e azioni che mai avremmo dovuto compiere. La nostra sola fonte di sollievo viene dalla Tua grazia. Riportala sempre alla nostra attenzione nei momenti critici quando veniamo colti dallo scoraggiamento e fai che possiamo rendere grazia a Te solo.
Chiediamo tutto questo nel nome prezioso di Gesù. Amen.
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