Spera in Dio

165_postdi G.H. Morrison – “Perché ti abbatti, anima mia? Spera in Dio” Salmo 42:5 – Il salmista qui non si sta rivolgendo a un pubblico. Egli sta parlando a sé stesso. “Perché ti abbatti, anima mia? Spera in Dio”. Questa è una delle abitudini dei santi, e si tratta di una abitudine altamente proficua. Significa che guardiamo francamente in faccia le cose che sono nascoste nelle tenebre. E di solito quando lo facciamo, con le paure e gli scoraggiamenti che ci assalgono, le cose non si dimostrano poi così tragiche come sembravano. Tutti noi sappiamo quanto, durante il silenzio notturno, il più piccolo dei rumori è capace di spaventarci. L’immaginazione si scatena nel buio. Ma sorridiamo quando, accesa la luce, scopriamo che il rumore dei passi era solo una porta cigolante e il bussare il fruscio di una tendina.

Allo stesso modo è con l’anima. Paure infondate sono le paure peggiori. Scoraggiamenti senza nome e indefiniti sono spesso gli scoraggiamenti più deprimenti. E molto spesso il trampolino di lancio verso una nuova tranquillità è semplicemente quello di affrontarli e trascinarli alla luce sfidandoli coraggiosamente a dichiararsi. Perché ti abbatti, anima mia? Vieni, anima mia, e rispondi a questa domanda! Stai qui e fatti esaminare. Spiega le tue ragioni. Perché ti abbatti? Molto spesso quando una persona fa questo, le cose si dimostrano essere meno tragiche di quelle che sembravano ed è a questo punto che l’anima comincia a scorgere i barlumi del mattino.

Ora, molte persone, quando leggono queste parole, possono interpretarle in modo errato. Esse le vedono come un richiamo a confidare: ma non è proprio questo il significato delle parole. Quando io confido in una persona, faccio più che sperare in essa. Quando spero, faccio meno che confidare. La speranza in Dio perciò è qualcosa di diverso da una confidanza debole e limitata. Si tratta di basare ogni speranza che arde dentro di noi su un profondo riconoscimento che Dio è. Fonda la tua speranza, qualsiasi essa sia (e ci sono migliaia e diversi tipi di speranze) sul riconoscere che Dio regna e che Dio, il Dio dell’intera Bibbia, un Padre infinitamente amorevole, ci è stato rivelato nel Signore Gesù. Se ciò è falso, se non esiste un tale Essere, allora le nostre speranze più care sono una farsa. Non abbiamo nulla su cui costruire se non sulla sabbia. Le nostre speranze possono crollare in qualsiasi momento. Ma se Dio è e noi siamo certi di questo, più certi di avere mani e piedi, allora c’è speranze per noi e per il mondo. Spera, anima mia perché c’è un Dio: questo è ciò che in realtà il salmista vuole dire.

Spera, perché Egli regna. Spera, perché Egli siede sul trono. Spera, perché Egli si prende cura di te e ti ama; perché Egli si prende cura di tutto il mondo e ama il mondo. Poiché Egli ha amato così tanto il mondo da dare Gesù.

da: Chiesadiroma.it

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