Tutti i credenti dovrebbero avere un concetto base che è questo: O profondità di ricchezze, di sapienza e di conoscenza di Dio! Quanto imperscrutabili sono i Suoi giudizi e inesplorabili le sue vie! «Chi infatti ha conosciuto la mente del Signore? O chi è stato suo consigliere? O chi gli ha dato per primo, sì che ne abbia a ricevere la ricompensa?». Poiché da lui, per mezzo di lui e in vista di lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen. (Romani 11:33-35)…
L’Eterno IDDIO fa come vuole, quando vuole, e con chi vuole…
Detto questo, Paolo scrive agli Efesini: anche quand’eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (egli è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù… (Efesini 2:5,6). In questo momento, nella mia tenda terrena, (il mio corpo), sono seduto a battere a questa tastiera, non sono nei “luoghi celesti”, così, come fa Paolo a dire che siamo seduti nei luoghi celesti in Cristo Gesù, e già che ci siamo, come fa a dire che siamo “risuscitati con lui se non sono mai morto fisicamente, ma sono ancora vivo e respiro dietro a questo PC?
Così, attraverso la fede, noi riconosciamo il lavoro di Dio in noi attraverso la grazia che ci ha fatto in Gesù; eravamo morti nei nostri peccati anche se respirando in questo corpo, e per la fede di Gesù donatoci, vediamo con gli occhi “spirituali” che Dio Padre ci ha risuscitati in Lui, e ci ha vivificati in Lui perdonandoci tutti i nostri peccati. (Colossesi 2:12). Il fatto straordinario è che siamo seduti alla destra del Padre in Lui, dato che siamo parte del suo corpo, anche se stiamo aggiustando la macchina, lavando i piatti o scrivendo un pensiero al PC in questo corpo, in questo preciso momento nel tempo, ed in questo spazio materiale ben definito da ciò che ci circonda.
Questo è difficile da capire per una mente logica, ma dato che ora abbiamo la mente di Cristo, (1 Corinzi 2:16), per la fede di Gesù in noi, lo capiamo in parte e lo accettiamo per vero come l’aria che respiriamo ma non vediamo, o l’amore che sentiamo per i nostri figli anche se ce ne combinano di tutti i colori. Così abbiamo certezza di cose che si sperano, e dimostrazione di realtà che non si vedono, (Ebrei 11:1), capendo che siamo legati nel materiale o fisico alla realtà spazio tempo, ma in spirito, siamo uno con lo Spirito di Cristo, seduti alla destra del Padre in Lui.
Qui entriamo nel tema… Spazio tempo, passato, presente, futuro, che per un uomo logico significa che mi son alzato tre ore fa, (passato), sto bevendo un caffè adesso, (presente), e stasera porto mia moglie allo stadio, (futuro dubbioso), anzi in ristorante, (futuro più certo)… Capire che l’uomo è legato allo spazio tempo è essenziale, ma accettare per fede che il Signore non esiste nello spazio tempo, ma è, (e basta), può solo venire dalla fede di Cristo nell’uomo nato da Dio e non carnale o anima-loso. Dio è! Non ha avuto inizio, e non ha fine, è immutabile, onnipresente, onnisciente, l’alfa e l’omega, l’inizio, (spazio tempo), e la fine, (l’Eternità prima della creazione, e dopo l’adempimento della Sua Parola per questo mondo e tutto il creato legato allo spazio tempo).
Così, Paolo scrive: ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, CHE CI E’ STATA DATA in Cristo Gesù PRIMA DELL’INIZIO DEI TEMPI… (2 Timoteo 1:9). in lui CI HA ELETTI PRIMA DELLA FONDAZIONE DEL MONDO, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell’amore, avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà… (Efesini 1:4,5).
Qui vediamo per prima cosa, che solo Dio può scegliere un uomo prima che fosse realtà nel mondo fisico, prima che nascesse, prima di essere un idea nella mente di un padre naturale che non sa ancora neanche come si chiamerà sua moglie. Per Dio invece era già fatto, previsto e compiuto, (passato, presente e futuro, Colui che è, fuori dallo spazio e tempo). Geremia 10:23
Per seconda cosa, vediamo un fatto ancora più straordinario, ed è che la vocazione in Lui, ci è stata data prima dell’inizio dei tempi. Adesso Pietro introduce una cosa sbalorditiva, parlando di Gesù: … l’Agnello senza difetto né macchia, GIA’ DESIGNATO PRIMA DELLA FONDAZIONE DEL MONDO, egli è stato MANIFESTATO NEGLI ULTIMI TEMPI PER VOI… (1 Pietro 1:20).
Anche Gesù stesso, prima della fondazione del mondo era stato designato ad essere il sacrificio perfetto di Dio per gli eletti, (sta scrivendo agli eletti, vrs 1), scelti prima della fondazione del mondo, e continua: CHE PER MEZZO DI LUI CREDETE IN DIO che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria AFFINCHE’ LA VOSTRA FEDE e la vostra speranza SIANO IN DIO. (vrs 21)!
Qui invece notiamo il passato, (prima della fondazione del mondo), il presente, (manifestato negli ultimi tempi per voi, e che per mezzo di Lui noi crediamo (Oggi) in Dio), ed il futuro, (affinché la vostra fede e speranza siano in Dio). Per Dio, il fatto che ha creato tutto attraverso la Sua Parola, che Gesù era designato alla croce, che noi siamo stati scelti prima di esistere in questa realtà che ci circonda, e che siamo già seduti con Lui alla destra del Padre in Lui, afferma che per Dio il tempo fisico e lo spazio materiale non esistono, ma come dice Paolo, siamo noi che in Lui viviamo, ci muoviamo ed abbiamo il nostro “essere”, cioè siamo, (Atti 17:28) nel fisico adesso, ma per Lui è già fatto, finito, compiuto tutto il Suo piano, anche se noi vediamo solo “l’adesso”.
Quando Gesù sulla croce ha detto: “e’ compiuto”, è stato compiuto tutto il piano di Dio; la Parola dichiarata riguardo gli avvenimenti che erano, stavano, e dovevano ancora succedere nel fisico, cioè nello spazio tempo nostro, mentre dalla fondazione dei tempi, e nell’eternità, (cioè fuori dallo spazio tempo), SONO già compiuti perché basati Già sulla volontà e la Parola di Dio, NELLA QUALE TUTTO, (INVISIBILE E VISIBILE), esiste…
Gesù c’insegna a pregare: sia fatta la tua volontà anche in terra, (legata allo spazio ed il tempo), com’è fatta nel cielo, (già completa perché esterna dal fattore spazio tempo. Matteo 6:10)… Egli è l’immagine dell’invisibile Dio, il primogenito di ogni creatura, poiché in lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. (Colossesi 1:15-17).
Quando leggiamo allora che Abramo, sentendo la chiamata di Dio, fu giustificato per fede, perché credette a Dio, (spiegata da Paolo in Romani 4), come faceva ad avere la stessa fede donato a noi attraverso Gesù, nel sangue di cristo come sacrificio propiziatorio, (Romani 3:24,26), se non sapeva neanche chi fosse Gesù e della Sua venuta in carne?
La risposta è che la fede di Abramo, cioè il poter credere a Dio ed essere così giustificato, era quella di Gesù stesso, (Filipesi 3:9), operante in Lui, (Galati3:9)… Pietro spiega: A coloro che HANNO RICEVUTO UNA FEDE preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo, (2 Pietro 2:1), ed anche Paolo conferma che anche la sua fede è la fede di Gesù: abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù, affinché fossimo giustificati mediante LA FEDE DI CRISTO e non mediante le opere della legge. (Galati 2:16).
Pietro conclude: E’ per la fede nel nome di Gesù, quest’uomo che voi vedete e conoscete è stato fortificato dal suo nome; e LA FEDE CHE SI HA PER MEZZO SUO, gli ha dato la completa guarigione… (Atti 3:16).
Abramo aveva la fede di Gesù, come tutti gli altri patriarchi, e come dice l’autore agli Ebrei: Eppure tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza mediante la fede, non ottennero la promessa, perché Dio aveva provveduto per noi qualcosa di meglio, affinché essi non giungessero alla perfezione senza di noi. (Ebrei 11:39,40)…
Anche senza conoscere il Salvatore del mondo che doveva venire 2000 anni dopo, quella fede dell’uomo Gesù era all’opera nel chiamato da Dio Abramo per giustificarlo: Abramo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione, (Ebrei 11:19), la stessa fede di Gesù nel Padre che lo avrebbe risuscitato il terzo giorno, (Matteo 12:40/17:22,23).
Così, anche se oggi non capiamo tutto e siamo ancora in questo corpo corruttibile e debole, viviamo veramente la “dimostrazione di realtà che non si vedono, con la certezza (che non viene dall’uomo), di cose che si sperano”, (Ebrei 11:1), perché è la Parola che ci dice che siamo già risuscitati in Cristo, e sappiamo che anche questo corpo sarà un giorno mutato o rususcitato nell’incorruttibile.
Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi, che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi. Siete stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma incorruttibile, per mezzo della Parola di Dio vivente e che dura in eterno. (1 Pietro 1:3-5,23)… non c’è niente di “nostro” in questo.
Quanto ci fa bene sapere che oggi facciamo parte di questo spazio e tempo, ma non ne apparteniamo perché: sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento, affinché conosciamo colui che è il Vero; e noi siamo nel Vero, nel suo Figlio Gesù Cristo; questo è il vero Dio e la vita eterna. (1 Giovanni 5:20).
Chissà cosa stanno cercando di provare quelle menti brillanti al lavoro al CERN, spendendo miliardi di dollari e risorse per cercare di aprire una porta nell’infinito e capire lo spazio ed il tempo…
Per un semplice pescatore come me, è bastato aprire la Bibbia per conoscere il passato, presente ed il futuro, potrei anche essere a mare in questo momento, ma sono anche già seduto in cielo adesso in Cristo…
Sander Steall | Notiziecristiane.com
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