Uno degli inganni più efficaci che satana ha insinuato nei cristiani è l’idea che alcuni gruppi sono più spiritualmente maturi di credenti meno illuminati o ”unti” da Dio. Il gioco infinito di: “Sono più riconosciuto agli occhi del Signore di te”, divide il Corpo di Cristo, e ai non credenti fornisce una immagine negativa della fede cristiana. Poche persone direbbero mai apertamente: “Io sono un cristiano migliore di te.” Ma è attraverso le loro credenze e le loro azioni che essi proclamano la loro superiorità. Di seguito sono elencati sei gruppi, o modi, tra i più comuni che i ”cristiani migliori di te” possono utilizzare per promuovere l’elitarismo spirituale.
1. I membri della ”Vera Chiesa”
Il marchio di questa credenza è che un particolare gruppo detiene la verità nelle proprie mani e dottrine, e in alcuni casi che non c’è salvezza al di fuori della sua organizzazione. I gruppi sostengono che i leader sono particolarmente unti da Dio, in molti casi sono infallibili nell’interpretazione delle sacre scritture e, soprattutto, sono irreprensibili. Questi gruppi credono in quello che sentono siano superiori interpretazioni delle Scritture e sono più preoccupati per le dottrine e/o le tradizioni degli uomini che la Parola di Dio.
Le rivelazioni speciali da Dio, sono anch’esse un ”marchio di fabbrica” della vera Chiesa. Nella maggior parte dei casi, si può trovare che la lucentezza di tali rivelazioni può essere che siano state offuscate da previsioni fallite. La Bibbia richiede un tasso di precisione del 100 per cento per tutte le previsioni che si sostiene abbiano avuto origine da Dio.
Una ”vera-chiesa” porta le persone a discutere della loro salvezza e spendere più tempo a preoccuparsi delle loro azioni che non sullo studio della Parola di Dio e ad arricchire il loro cammino personale con lui.
Marco 7:9: “Diceva loro ancora: ”Come sapete bene annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione
vostra!”
2. I Custodi della legge
Questo gruppo di persone crede nel mantenere l’osservanza della Torah. Mentre non vedo alcun problema con le persone che scelgono per se stesse di mantenere le leggi (dietetiche) come il kosher levitico o il sabato, c’è qui invece una linea sottile tra la scelta e l’auto-giustizia personali.
Questi gruppi sostengono che Gesù non ha mai detto di abolire la legge. Essi basano questa convinzione rispettivamente su Matteo 5:17 e Giovanni 14:15, che dicono: “Non crediate che io sia venuto ad abolire la legge..”, e “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti”..
Quello che manca, tuttavia, è che Gesù ha chiarito a cosa si riferiva e ciò non aveva niente a che fare con le 613 leggi della Torah. Quando Gesù è stato messo alle strette dai farisei e gli hanno chiesto qual’era il più grande comandamento, Egli ha risposto:
Matteo 22:37-40: “Gesù gli disse: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti.” A che cosa stava riferendosi?
Isaia 29:13: “Perciò il Signore dice: ”Poiché questo popolo si avvicina a me solo con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me, e il loro timore di me è solo un comandamento insegnato da uomini”.
Geremia 31:33: ” ma questo è il patto che farò con la casa d’Israele, dopo quei giorni», dice il SIGNORE: «io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo”.
E ‘impossibile per la legge giudaica salvare qualcuno. Lo standard di seguire la legge alla perfezione è troppo alto per chiunque. La legge ha detto: “Non farlo”. Gesù disse: “Sei colpevole se anche pensi di fare qualcosa che è sbagliato”. Paolo ci ha avvertito in Galati che si può cadere in disgrazia cercando di seguire la legge dopo Gesù.
Galati 2:21: “Io non annullo la grazia di Dio; perché se la giustizia si ottenesse per mezzo della legge, Cristo sarebbe dunque morto inutilmente.”
Galati 5:4: “Voi che volete essere giustificati dalla legge, siete separati da Cristo; siete scaduti dalla grazia”.
3. I Legalisti
La Scrittura ci dice che dobbiamo esortare i compagni di fede (1Tessalonicesi 4:1). Allora, dove è la linea di demarcazione tra assistere un credente nel suo cammino con il Signore e condannare un credente per ogni suo pensiero e azione?
Il buon senso impone che un credente non dovrebbe vestirsi in maniera sconveniente e ubriacarsi, ma il senso comune non è sufficiente per il gruppo legalista. Questo gruppo sente il dovere di proteggere le persone da loro stesse, perciò crea particolari metri di misura al fine di mantenere il ruolo di custode di suo fratello.
Sulla base di 1 Tessalonicesi 5:22, che dice di astenersi da ogni apparenza di male, i legalismi più popolari promossi sono: non bere, fumare, ballare, andare al cinema, al mare, o partecipare a manifestazioni sportive (..la birra viene venduta). Le donne non possono tagliarsi i capelli o truccarsi, portare gioielli o pantaloni. Le gonne delle donne o coulotte devono essere almeno sotto il ginocchio in lunghezza. Gli uomini indipendentemente dalle condizioni meteorologiche devono indossare pantaloni in qualsiasi momento, non si può mangiare fuori la domenica. Tutto deve essere approvato da un ministro. La lista è infinita…
Non sto affatto sostenendo uno stile di vita a ruota libera e tantomeno dissoluto, sto dicendo che dobbiamo camminare nella luce del Signore. Tutte le nostre azioni sono come stracci sporchi davanti a Lui (Isaia 64:6), ma ciò che conta è ciò che è nei nostri cuori. Il legalismo contrappone i credenti uno contro l’altro in un ciclo senza fine di condanna. Inoltre, si può allontanare irrimediabilmente la gente dal comprendere la grazia di Cristo..
Matteo 23:24: “[Voi] Guide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello!”
4. I solo-KJV
Alcuni cristiani proclamano che la Bibbia di Re Giacomo del 1611, la King James Version (KJV) è la versione inglese unica e vera della parola di Dio e che tutte le altre versioni sono state corrotte da satana.
Non c’è niente di drammaticamente sbagliato con altre versioni di Bibbie cristiane. Tuttavia, alcune versioni, come la Bibbia degli Avventisti del Settimo Giorno o la Traduzione del Nuovo Mondo dei Testimoni di Geova, o altre Bibbie (contraffazioni New Age) sono state appositamente riscritte in modo da accogliere interpretazioni private, ma a parte alcuni casi, anche queste versioni contengono il cuore della verità biblica.
Nessuna versione della Bibbia dice che satana è morto per i nostri peccati. Il gruppo dei ”solo-KJV” afferma che qualità magiche positive sono attaccate alla Bibbia King James Version (KJV), e che in tutte le altre Bibbie dimorano le energie negative.
La versione King James è stato scritta in inglese elisabettiano, e può essere piuttosto difficile per le persone da leggere, soprattutto per chi è nuovo nella fede. Quindi, pur ritenendo la Bibbia KJV un’ottima Bibbia, che cosa è più importante? incoraggiare le persone a leggere le loro Bibbie per conoscere Gesù, o spingerle a leggere una Bibbia con un linguaggio che rende la comprensione del testo più difficile, costringendoli a rivolgersi ai commenti degli uomini piuttosto che alla Parola di Dio?
Ebrei 5:12: “infatti, mentre a quest’ora dovreste essere maestri, avete di nuovo bisogno che vi s’insegnino i primi elementi degli oracoli di Dio, e siete giunti al punto di aver bisogno di latte e non di cibo solido.”
5. I fautori della ”Dottrina Della Prosperità” (e i cristiani ”inferiori”)
Questo gruppo promuove la dottrina della “rivendicazione”, la quale dice che il Signore ha un magazzino pieno di benedizioni in cielo che aspettano solo di essere rivendicate dai fedeli mentre sono qui sulla terra. Questi ”cristiani migliori di te” insegnano che i favoriti del Signore sono benedetti con la salute e la ricchezza e che coloro che nella vita stanno lottando non sono benedetti a causa del loro rapporto inferiore con il Signore e la loro inferiore fede e fiducia in Lui!
Qui la più grande questione è quella dell’applicazione universale. È questo insegnamento pratico e accessibile a tutti? È un insegnamento del Signore, se si applica solo ai ricchi sobborghi, ma non alle nazioni sottosviluppate del mondo? Quale applicazione ha questa dottrina per i credenti imprigionati per la loro fede da parte dei governi repressivi atei, islamici e altri?…
Il gruppo dei fautori della dottrina della prosperità promuove l’elitarismo tra “chi ha” e i “non abbienti”, affermando che i cristiani che “non hanno” sono inferiori nella fede e il Signore li sta trattando come tali.
Matteo 6:19-20: «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. (vedi anche 1Timoteo 6:9-10 e Luca12:15-34).
Marco 10:31: “Ma molti primi saranno ultimi e molti ultimi primi”.
6. Gli Intellettuali
Uno dei desideri umani più elementari è essere elogiati. A molti cristiani piace impressionare gli altri credenti con le loro capacità intellettuali. Per quanto, alcuni vanno proclamandosi spiritualmente superiori a chi non condivide lo stesso livello accademico.
Il gruppo intellettuale è molto dannoso per la diffusione del Vangelo. Essi motivano i compagni cristiani a cercare di padroneggiare un vocabolario nobile che spesso è superiore alle teste della gente media. Essi sostengono la filosofia generale che sembrare molto intelligenti è meglio che essere capiti dal vostro pubblico.
La Bibbia mette in guardia più volte a non dare fiducia nella carne per la saggezza. Poiché satana è un essere spirituale, con capacità intellettuali quasi illimitate, nessun uomo è in grado di eguagliare il suo ingegno. Chi si allontana dalla Parola di Dio e conta sulla sua personale comprensione e si eleva a maestro sta facendo un terribile errore.
1 Corinzi 3,18-19: ”Nessuno inganni se stesso; se qualcuno fra voi pensa di essere savio in questa età, diventi stolto affinché possa diventare savio. Infatti la sapienza di questo mondo è follia presso Dio, poiché sta scritto: ”Egli è colui che prende i savi nella loro astuzia”.
Romani 1:21-22: “Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti”.
Gli individui in possesso di una mentalità “Io sono un cristiano migliore di te” possono sempre trovare una Scrittura che sosterrà la loro posizione. Quello che devi fare è esaminare la loro logica per lo svolgimento di questo punto di vista. Se la loro offerta di correzione non è supportata dall’amore, allora si può solo concludere che la vanità è la loro unica motivazione.
Filippesi 2:2-3: “Rendete perfetta la mia gioia, avendo uno stesso modo di pensare, uno stesso amore, un solo accordo e una sola mente non facendo nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di se stesso”.
Pierpaolo Ridolfi
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