Oggi ho 36 anni, in questi anni ho subito tanti interventi con cinque pancreatici, dal primo sbagliato della colecisti, avendo sempre i valori alti del sangue, la mia colorazione divenne giallo-brunastra quindi l’ittero, tra cure normali e specialistiche, entrando e uscendo dagli ospedali, per farla breve, diagnosticarono attraverso una biopsia la malattia al fegato, la colangite sclerosante. Mi curarono ma non bastò per guarire, in pochi mesi peggiorai tanto da volerci un trapianto di Fegato, quindi in lista d’attesa ,ma nel frattempo stavo malissimo, non mangiavo, ero indebolito, afflitto. Mi visitarono ancora ,la mia situazione era brutta, tutti i valori fuori, ma io non potevo più camminare mi mancavano le forze , ma una cosa avvenne nel frattempo di tutto questo ultimo periodo, si avvicinarono due persone che mi parlarono di Gesù Cristo non come io lo conoscevo ma in modo più vero sicuro, mi diedero speranza attraverso Lui, cosi cominciai ha invocarlo con tutto il mio cuore accettandolo nella mia vita come personale Salvatore. Trovandomi ancora in lista d’ attesa mi trovai all’ospedale per l’ennesima volta ma non avendo un fegato per me e nemmeno un posto in ospedale mi visitarono e mandarono via, ma intervenne mia madre con insistenza per soccorso, ero quasi alla fine, mi confessarono dopo il rischio delle mie ultime ventiquattro ore, rimasi ancora mentre un chirurgo uscendo da una porta prese le mie documentazioni ritornando dopo cinque minuti con la bella notizia che si era liberato un posto, ma dovevo momentaneamente andare via che mi avrebbe richiamato in giornata, rassicurati andammo a mangiare ringraziando il Signore per il posto liberato all’ospedale pregavamo ancora per la sua mano potente che si movesse intorno a me, ma nel frattempo mi chiamarono prima dell’ora stabilita per recarmi sul posto, cosi ebbi subito assistenza informandomi che avevano un fegato, e adatto per me, GLORIA A DIO!, pregavo ancora per il suo aiuto e nella stessa notte fui trapiantato ma non c’erano solo i dottori, chirurghi, infermieri accanto a me, ma anche vedevo una luce e Cristo Gesù con le braccia aperte verso di me. Ringrazio Dio per il suo intervento miracoloso su di me . Non più ventiquattro ore ma fino a quando Lui vorrà.
Fratello Firrantello Francesco
Della Comunità di Caccamo
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